SANTA MARINELLA – Nessuna certezza sul futuro del Castello. E’ il lapidario giudizio del Circolo Pd di S. Marinella all’indomani del Consiglio comunale aperto svoltosi giovedì scorso all’interno del maniero e che secondo i democratici non ha contribuito per nulla a fare chiarezza sul futuro che attende la struttura.
“Le cose, già poche chiare e poco trasparenti, si sono ulteriormente complicate per una serie di fattori endogeni alla maggioranza, che di seguito andremo ad elencare – commenta in una nota il circolo del Pd – Intanto il tanto atteso e sofferto incontro tra il Sindaco e gli Assessori Regionali ha dato pochissime certezze, se non quelle che già si ipotizzavano e cioè che il Castello non è un bene in vendita, secondo la Regione l’inserimento del sito nei beni alienabili è stato un semplice ‘errore’ (refuso ad hoc?); che i lavori, che la Provincia sta eseguendo, non sono ultimati e pertanto non è possibile ragionare su cosa sarà messo in bando e su cosa rimarrà agganciato al sito archeologico, il tutto si deciderà dopo il sopraluogo dei tecnici della Regione Lazio. Non vi sono certezze occupazionali in quanto nel bando ci sarà messa anche la manutenzione ‘complessiva’ di tutta l’area, che da parte dell’Amministrazione Comunale non è stata avanzata nessuna richiesta di gestione pubblica ma soltanto’ la richiesta della presenza del Comune nel momento dell’estensione del Bando Europeo, questa sì è una certezza, da parte della Regione Lazio,. Tutto il resto, tra cui la Rocca e la Torre Saracena, al momento sono nella disponibilità della Regione e secondo il Sindaco, si dovrebbe elaborare un progetto per convincere la ‘proprietà’ a concedere spazi da utilizzare per fini culturali e sociali”.
Per il Pd non è rassicurante nemmeno l’impegno assunto dal Sindaco Bacheca di voler presentare un progetto, da sottoporre a Consiglio comunale e Regione, sulla futura gestione del Castello, in quanto tale proposta avrebbe evidenziato le forti discrepanze sulla questione all’interno della maggioranza.
“L’Assessore Degli Esposti – rilevano dal Pd – non si è detto d’accordo ad individuare nel dott. Enei ed il Comitato gli estensori del progetto, poiché dietro ci sarebbe una strumentalizzazione politica (infatti insieme al consigliere Boelis, a suo tempo disse che le iniziative del Comitato gli sembravano inopportune), il delegato alla Cultura Galletti ha denunciato la gestione attuale, quasi privatistica ed impropria del sito, dicendosi anche lui contrario all’affidamento, della stesura del progetto, al dott. Enei, mentre, l’Assessore Venanzo Bianchi, questa è veramente una chicca, metteva in guardia gli estensori del progetto sul fatto di non chiedere soldi alla Regione, della serie non disturbare il manovratore! Una maggioranza assente, litigiosa al suo interno, senza idee, senza ‘cultura’, alla mercé dei livelli sovra comunali – si interrogano dal Pd – sarà in grado di trovare la ‘quadra’ per salvaguardare uno dei più importanti siti archeologici del Comprensorio?”.
Home territorio Santa Marinella S. Marinella. Il Pd accusa: “Maggioranza divisa sul futuro del Castello”