S. Marinella. “Il bando della Raggi sulle periferie metropolitane è da rifare”

SANTA MARINELLA – E’ stata approvata all’ultimo Consiglio della Città Metropolitana di Roma, con i voti bipartisan di tutte le opposizioni, la mozione nata su iniziativa del Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca e del Consigliere Comunale Andrea Passerini, per la richiesta di annullamento e di una rimodulazione del progetto presentato dal Sindaco Virginia Raggi a valere sul “Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane”.
Per Bacheca e Passerini “la Raggi, in qualità di Sindaco della Città Metropolitana, avrebbe dovuto assurgere esclusivamente al ruolo di proponente di una sintesi dei progetti presentati dai singoli Comuni (ad esempio, il ‘Parco Archeologico’ di Santa Marinella), mentre, in difformità al bando, ammetteva alla selezione anche quelli proposti dai propri Dipartimenti. Pertanto dell’illegittima ammissione e della successiva selezione dei progetti propri della Città Metropolitana ne beneficiava soprattutto il territorio di Roma Capitale a discapito degli altri numerosi Comuni proponenti, e lo svantaggio dei territori dei Comuni veniva accentuato dall’ulteriore selezione del progetto presentato da Roma Capitale, che ha assorbito gran parte del budget totale (40 milioni di euro)”.
“E’ stato, secondo noi, evidente un difetto di imparzialità, nonché di trasparenza – continuano – oltre che una delegittimazione del ruolo di indirizzo dei rappresentanti istituzionali dell’ente, con i quali è mancato completamente il confronto. Sarebbe stato proficuo riferire nelle Commissioni consiliari competenti e, prima dell’adozione del decreto da parte della Sindaca, sarebbe stato opportuno un passaggio in Consiglio Metropolitano. Ringraziamo il Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta ed il Consigliere Metropolitano Federico Ascani, per aver condiviso la nostra iniziativa, e il Consigliere Metropolitano Volpi per avere elaborato e presentato la mozione. Ora i prossimi passi da fare sono la sottoscrizione da parte dei Sindaci e la presentazione dell’istanza al Consiglio dei Ministri. L’obiettivo è quello di annullare il progetto della Raggi, rimodulandolo affinché possa recepire le numerose ed interessanti proposte dei Comuni”.