S. Marinella. Approvato il bilancio consuntivo, il Comune esce dalla fase di dissesto

oznor

SANTA MARINELLA – Approvazione quasi all’unanimità, in Consiglio comunale, del bilancio consuntivo del 2020, l’ultimo, definitivo e importante atto per traghettare il comune di Santa Marinella fuori dallo stato di dissesto finanziario.

“Questa amministrazione comunale, in meno di tre anni, al termine di un impegnativo e non facile lavoro svolto da tutti i consiglieri i componenti della giunta e soprattutto anche degli uffici finanziari, è riuscita in un vero e proprio miracolo, che però è frutto di tanta fatica e determinazione – commenta soddisfatto il Sindaco Pietro Tidei Con la votazione di questi atti oggi in aula, possiamo finalmente dire che, a dispetto di tante chiacchiere e illazioni da parte dei soliti disfattisti, Santa Marinella può voltare pagina e tornare ad essere un comune normale e non più sottoposto agli oneri e alle rigide regole che vengono imposte in caso di dissesto finanziario. Oggi possiamo affermare con una punta anche di orgoglio, che la situazione di default dovuta al buco di bilancio ereditato dal passato, è stata definitivamente, superata. Al conseguimento di questo obiettivo hanno contribuito diversi fattori, tutti riconducibili ad una buona gestione amministrativa e finanziaria, che ci ha permesso, altro motivo di grande soddisfazione di ottenere anche grazie alle tante progettazioni fatte e alla partecipazione ai bandi, ben 10 milioni di finanziamenti da Stato e Regione”.

“L’unico mio rammarico – prosegue il Sindaco – è per l’atteggiamento assunto da una opposizione che al di fuori del consigliere di Forza Italia Bruno Ricci, che pur esprimendo voto contrario non si è sottratto al suo ruolo di esponente della minoranza partecipando alla seduta di consiglio comunale, i suoi colleghi Lorenzo Casella e Francesco Settanni, sono scappati pur di sottrarsi al dibattito democratico forse dispiaciuti del fatto che sia stato raggiunto un traguardo che porterà benefici all’intera collettività. In tanti anni di impegno politico e amministrativo anche in Provincia Regione e Governo sono stato più volte all’opposizione ma non sono mai scappato e ho sempre agito nell’interesse e nel rispetto del mio mandato elettorale, valori forse sconosciuti a Settanni e Casella che insistono nell’accusare questa amministrazione di non voler indire i referendum consultivi senza sapere forse che per decreto governativo fino ad ottobre prossimo, a causa di una pandemia chiamata Covid, è stato fatto divieto assoluto di convocare consultazioni elettorali. Non bastasse sono pronti a far spendere al comune oltre 100 mila euro di soldi pubblici, che avrebbero potuto essere destinati al sociale, per un referendum che non avrà un grande effetto. Per contro abbandonano l’aula incapaci di confrontarsi su questioni vitali”.

“La realtà – conclude Tidei – è solo una: avevamo ereditato un comune fallito oggi abbiamo risanato i conti, chiudiamo in attivo e siamo in grado di avviare opere e investimenti per la città Il tutto mentre Settanni e Casella si danno alla fuga”