S. Marinella. 300.000 euro per la messa in sicurezza del Fosso di Castelsecco

SANTA MARINELLA – Un importante risultato sul fonte della lotta al rischio idrogeologico del territorio di Santa Marinella. Il comune ha infatti ottenuto un nuovo finanziamento, di poco meno di 300 mila euro, che permetterà a breve di mettere in sicurezza la foce e l’intero tratto finale del fosso Castelsecco. E’ questo l’’obiettivo raggiunto, oggi, dopo due anni di lavoro e il coinvolgimento di ben trenta diversi enti interessati dal Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei che, questa mattina, ha tenuto una videoconferenza con i responsabili dell’assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Lazio.

“Con questo cospicuo finanziamento – spiega Tidei – che abbiamo ottenuto al termine di un complesso iter burocratico, dovuto anche alla presenza di vincoli e di reperti archeologici, sarà possibile concludere una prima importante opera di risanamento di questo corso d’acqua. Grazie a questi nuovi fondi regionali, che vanno ad aggiungersi agli oltre tre milioni e 600 mila euro ottenuti per le opere di risanamento idraulico a monte del fiume – afferma il Sindaco Tidei- sarà possibile realizzare, nel tratto finale del torrente, dove nei mesi scorsi sono stati compiuti intervenuti di bonifica, manutenzione e pulizia degli argini, una cosiddetta golena. In pratica, si potrà intervenire in quello spazio piano, lungo quei terreni attigui al corso d’acqua e ai suoi argini. Si tratta di un’area , che può ricevere le acque del fiume stesso durante gli eventi alluvionali, e svolgere così l’importante funzione idraulica di invaso di emergenza, capace di assorbire parte della piena e ridurre i danni, in caso anche di concomitante presenza di rischio idrogeologico. La golena avrà una funzione molto importante per la foce del fosso Castelsecco, poiché in caso di piena associata, come spesso accade in caso di maltempo ad un mareggiata, l’acqua riuscirà ugualmente a defluire, e saranno evitate le disastrose esondazioni avvenute negli anni passati. Per realizzare tale golena, procederemo anche all’espropriazione dei terreni adiacenti al fosso Castelsecco”.