SANTA MARINELLA – “Ecco iniziato il balletto delle responsabilità”. Il Circolo del Partito democratico commenta così la denuncia dei giorni scorsi, da parte dei Rangers d’Italia, di una “bomba ecologica” a monte della foce del torrente di Rio Fiume.
“Stiamo parlando – commentano dal Pd – di una discarica utilizzata dagli anni cinquanta agli anni ottanta per conferire rifiuti, chiusa e ‘tombata’, lasciata abbandonata senza che nessuna istituzione si sia interessata a questa situazione. L’erosione del tempo e le continue ‘bombe d’acqua’ che si sono riversate sul litorale nel corso degli anni l’hanno scoperchiato e così è da diversi anni che agenti inquinanti si riversano in mare, con l’assordante silenzio delle Istituzioni coinvolte, in primis Comune di S. Marinella e Comune di Tolfa. La prima segnalazione è stata fatta nel 2011. Già allora la situazione era descritta come ‘apocalittica’ e nella relazione dei Rangers si evidenziavano le ragioni e le motivazioni dell’enorme danno ambientale, ipotizzando anche la presenza del pericoloso percolato su tutto il percorso del torrente e anche sul letto della stesso.”
“Di fronte a questa situazione a dir poco allarmante – proseguono i Democrat – la prima reazione delle Istituzioni coinvolte è stata di massima disponibilità a trovare una soluzione. Già nel mese di Agosto u.s. i Sindaci di S. Marinella e Tolfa si erano scambiati amichevoli dichiarazioni in seguito ad una denuncia dell’Amministrazione di Tolfa che si dichiarava stanca del comportamento dei residenti di S. Marinella e S. Severa, rei di gettare rifiuti nel territorio tolfetano”.
Il PD di S. Marinella–S. Severa si dice molto preoccupato della situazione di Rio Fiume. “Non vorremmo che questi atteggiamenti siano il preludio a ritardare interventi riparatori di una situazione divenuta insopportabile e pericolosa. Il PD di S. Marinella–S. Severa, invita tutti gli attori di questa preoccupante situazione a fare presto, altrimenti si vedrà costretto, a tutela dei cittadini, a far intervenire gli organi preposti alla legalità”.