Per Ladispoli il settore idrico rimarrà alla Flavia Acque

LADISPOLI – Il Consiglio regionale del Lazio ha ribadito come la gestione dell’acqua debba essere pubblica e partecipata. L’approvazione della legge di iniziativa popolare, a cui il comune di Ladispoli aveva aderito promuovendo l’iniziativa referendaria sostenuta da 39 amministrazioni del Lazio e sottoscritta da 40 mila cittadini, significherà quindi che il settore idrico di Ladispoli continuerà ad essere affidato alla Flavia Acque, così come era nelle intenzioni dell’amministrazione Comunale.

Per Ladispoli – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – ora alla luce di questa intervenuta approvazione da parte della Regione Lazio, possiamo annunciare che la gestione del settore idrico resterà definitivamente alla Flavia Acque, è fugato il pericolo che ci fosse imposto il passaggio forzato all’Acea. E’ una vittoria che premia la tenacia dell’amministrazione comunale che si era opposta ad una scelta che avrebbe penalizzato gli utenti e peggiorato la qualità del servizio. Attendiamo a questo punto la regolamentazione dei bacini idrici ottimali per avere un quadro completo della situazione. Come amministrazione siamo sempre stati in prima linea per una gestione dell’acqua pubblica e partecipata, tanto che fummo tra i primi comuni ad aderire al Coordinamento nazionale dell’acqua pubblica. Ora si apre la possibilità’ anche di una gestione consortile tra i Comuni del territorio, senza interferenze esterne”.