L’assessore Ranucci: «Vogliamo dire basta a chi scambia le vie di Tarquinia per piste di automobilismo»

Aumentare il livello di sicurezza stradale e pedonale della città. È l’importante obiettivo dei lavori partiti in questi giorni che prevedono la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati sulle principali direttrici di traffico cittadine. «Il progetto “Tarquinia sicura” risponde a due importanti esigenze: – afferma l’assessore ai lavori pubblici Anselmo Ranucci – quella di garantire maggior sicurezza ai pedoni, che potranno attraversare le strade con minor difficoltà e quella di disciplinare la circolazione, obbligando automobilisti e centauri a ridurre la loro velocità in prossimità delle installazioni».

Le prime strade a essere interessare dai lavori saranno via Ripagretta; via delle Croci, all’incrocio con via Domenico Emanuelli; piazzale Europa (attraversamento pedonale in uscita dal parco); circonvallazione Vincenzo Cardarelli, all’incrocio con via Giovanni Battista Marzi (meglio nota come “Sassone”); via Le Rose, all’altezza delle scale della scuola media; l’ex strada provinciale Porto Clementino, all’incrocio con via Benedetto Croce, e di fronte all’istituto “Vincenzo Cardarelli”; via Tirreno, all’incrocio con via Tarconte. Terminato questo lotto di strade, gli attraversamenti pedonali rialzati saranno realizzati anche in via Aldo Moro, all’incrocio con via Filippo Turati e di fronte al parco dei cani. Sempre in via Aldo Moro sarà messo in sicurezza l’incrocio con via Ugo La Malfa. Altri interventi riguarderanno gli attraversamenti di fronte alla scuola media, sulla Circonvallazione “Vincenzo Cardarelli” e presso la scuola elementare, su via delle Croci. Su via delle Croci sarà inoltre messo in sicurezza l’attraversamento all’incrocio con via Muzio Polidori. «Non è stato semplice far partire questo progetto predisposto in collaborazione con la Polizia Locale, nel pieno rispetto del codice stradale e con gli strumenti previsti dallo stesso, senza improvvisazione o essere condizionati dagli incidenti. – conclude l’assessore Ranucci – Vogliamo dire basta a chi scambia le vie di Tarquinia per piste di automobilismo e dare un segnale forte a chi, incurante di tutto, mette in pericolo l’incolumità della stragrande maggioranza dei cittadini che, invece, rispettano, il codice stradale».