Ladispoli. Un appello all’unità della sinistra alle prossime elezioni

LADISPOLI – Un appello all’unità della sinistra alternativa per le prossime elezioni comunali di Ladispoli. A firmarlo Partito comunista italiano, Rifondazione comunista, Sinistra italiana e Azione civile in questo documento unitario reso pubblico.

In vista delle prossime elezioni amministrative,le forze politiche e le associazioni e le singole personalità che fanno riferimento al progetto della Casa del Popolo di Ladispoli, hanno incontrato diverse forze politiche e candidati per confronti programmatici e di prospettive.
Il lavoro di riunificare i tanti rivoli di una sinistra diffusa e proporre un’alternativa alle politiche governative ed al renzismo è in corso oramai da mesi, con iniziative, incontri, dibattiti. Momenti importanti sono stati sicuramente le campagne referendarie per il SI contro le trivelle e soprattutto per il vittorioso referendum contro lo stravolgimento in senso autoritario e liberista della nostra Carta Costituzionale. Il NO al tentativo di Renzi ha visto proprio a Ladispoli una forte affermazione, con percentuali tra le più alte in Italia.
E’ in particolare con quelle forze e quei soggetti, che hanno condiviso tutto questo con noi, che intendiamo ripartire per proporre una valida alternativa di governo cittadino, che imprima una svolta alle scelte finora praticate dalla passata amministrazione.
Le nostre critiche alla maggioranza che ha governato Ladispoli non sono mai state aprioristiche, ma si sono sempre attenute al merito delle cose. Abbiamo sicuramente apprezzato la difesa dell’acqua pubblica dei ladispolani, contro i diktat di inserire la nostra acqua in ATO-2, così come abbiamo appoggiato la creazione di un trasporto pubblico locale integrato tra Ladispoli e Cerveteri, o le critiche agli assurdi tagli della regione Lazio ai fondi destinati al sostegno degli anziani meno abbienti ospitati nelle R.S.A.
Allo stesso modo, abbiamo fortemente criticato e combattuto i progetti di cementificazione indiscriminata nel territorio, ci siamo opposti al progetto di Piazza Grande, vogliamo difendere il territorio da colate di cemento a Palo e Osteria Nuova. Abbiamo condannato il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ad anacronistici e discriminanti convegni, come quello che si è tenuto mesi fa in aula consiliare sulle “teorie gender”.
Per questo stiamo lavorando concretamente per un progetto di una lista alternativa, civica, compatibile con le nostre battaglie sui temi della difesa ambientale e per il lavoro e la difesa dei diritti sociali che possa essere una proposta forte di unità e di governo cittadino, con un programma che individui fondi e progetti per un nuovo welfare e sostenga i ceti meno abbienti e le persone che si trovano in difficoltà sempre crescenti a causa della feroce crisi economica e delle politiche di cieca austerità, imposte dai poteri forti e dai governi centrali dell’Unione Europea. Una lista che punti a sviluppare nuove opportunità di lavoro nel territorio senza puntare esclusivamente all’edilizia indiscriminata, ma allargando lo scenario anche su servizi, lavori socialmente utili e valorizzando realmente la tanto sbandierata “vocazione turistica di Ladispoli”.
Una lista che sia civica ed aperta a tutte quelle realtà associative che hanno tentato, come potevano, di costruire presidi di solidarietà, di integrazione con i migranti, di legalità, di cultura. Una lista che abbia la difesa dell’ambiente tra le sue priorità ed allo stesso tempo sia caratterizzata da quei valori storici che hanno rappresentato la sinistra in Italia e che parecchi vorrebbero far dimenticare, per imporre proprio quelle disastrose idee liberiste che stanno facendo pagare prezzi altissimi all’intero pianeta. Non c’è bisogno di più mercato. C’è bisogno di redistribuzione del reddito, di maggiore controllo e partecipazione pubblica sulle grandi scelte. Una lista che abbia quindi confini politici chiari. Per questo non abbiamo condiviso la scelta delle primarie PD, non vi abbiamo partecipato e non ci ritroviamo nel candidato uscito vincitore da queste.
Le forze politiche della casa del Popolo, fanno appello agli altri partiti e candidati della sinistra alternativa ad unirsi in una grande coalizione per vincere insieme la competizione elettorale e cambiare la direzione delle politiche amministrative della nostra città.