Ladispoli. Tagli ai servizi, la Casa del Popolo “al fianco dei cittadini”

LADISPOLI – Dalla Casa del Popolo di Ladispoli, riceviamo e pubblichiamo:

“La Casa del Popolo di Ladispoli e le associazioni che ad essa fanno riferimento o che in essa si riuniscono (A.N.P.I., Coordinamento Donne Resistenti, Insieme per Vivere, Unione Inquilini, “The Challenge”-Lista studentesca) aderisce pienamente e convintamente alla manifestazione che si terrà domani, 27 giugno a Ladispoli, con corteo cittadino che partirà alle ore 10 da Piazzale Roma (Stazione FS) ed arriverà in Piazza Falcone, fin sotto il Comune, per portare nella sede dovuta, la sacrosanta protesta dei cittadini e delle loro famiglie, colpite dai tagli di bilancio e dei servizi essenziali di assistenza. Siamo ben consci che i tagli ai servizi sociali, partono da lontano, dalle necessità di bilancio fin dai rapporti con la U.E. e, a cascata, da Governo e Regione, ma questa, davvero è, forse, la sola manifestazione che non avremmo mai voluto fare. L’Amministrazione cittadina ed il Sindaco Grando, hanno la responsabilità, di non aver mai cercato una comunicazione vera ed un confronto che avrebbe potuto essere prezioso e costruttivo, con l’utenza, le famiglie, gli operatori. L’Assessore Cordeschi si è limitata ad una fredda lettera (affidata poi agli operatori per la distribuzione all’utenza), nella quale si comunicavano i tagli. Lettera che non ha lasciato alle famiglie che vivono il dramma della disabilità o della non-autosufficienza, nemmeno il tempo minimo per organizzare una qualsivoglia alternativa. La drammaticità e delicatezza del problema, avrebbe richiesto, da parte degli amministratori comunali, una maggiore ricerca di condivisione e di vicinanza umana, anziché una mera, tecnica (ed insensibile) comunicazione del tutto simile a quella di un’azienda che comunica il licenziamento ad un proprio dipendente. Anzi l’Assessore Cordeschi ha risposto, piccata, alle e-mail dei cittadini interessati, che chiedevano spiegazioni e proponevano percorsi comuni, arrivando addirittura a bloccare il servizio programmato per i disabili che intendono partecipare alla manifestazione! Lungi da noi, come da tutte le altre associazioni aderenti al corteo, un qualsivoglia atteggiamento di strumentalizzazione, ma non possiamo non rilevare, come da questa vicenda, si mostri l’assoluta mancanza di sensibilità, da parte di chi governa la nostra città, su queste problematiche, nonostante quello della “difesa degli ultimi” fosse una precisa promessa elettorale sbandierata dallo schieramento della destra che ha vinto le elezioni. Giorni fa il Sindaco, ha platealmente ribadito, la sua adesione al partito del Ministro dell’Interno, importante componente del governo nazionale. Ma anche in questo frangente, la Lega dimostra di non farsi alcuno scrupolo sul rischio di far esplodere una vera “guerra tra gli ultimi”, come avviene in altri frangenti della vita sociale. La Casa del Popolo, chiede le dimissioni dell’Assessore Cordeschi ed un cambio di rotta ed un atteggiamento più responsabile, che segni l’inizio di un percorso condiviso, tra l’utenza, gli operatori, le associazioni, per trovare soluzione ad un problema che, già di per sé drammatico, rischia di aggravarsi fino ai limiti della disperazione”.

La Casa del Popolo di Ladispoli