Ladispoli. Rifiuti, nel 2021 incassati 600.000 euro dalla vendita delle frazioni valorizzabili

LADISPOLI – “Uno dei punti fermi del nostro programma elettorale era quello di migliorare il servizio di igiene urbana e, al contempo, ridurre la tassa sui rifiuti. Sembrava una missione impossibile ma ce l’abbiamo fatta. Con il nuovo appalto del servizio di igiene urbana sono state apportate una serie di migliorie e, soprattutto, i proventi derivanti dalla vendita delle frazioni valorizzabili (metalli, plastica, vetro, carta ecc.) vengono incassati direttamente dal Comune, al contrario di quanto avveniva in passato quando era la ditta appaltatrice a beneficiare di questi importanti introiti”.

Con queste parole il sindaco Alessandro Grando ha annunciato che il Comune di Ladispoli nel 2021, grazie al lavoro svolto dai cittadini, dall’Ufficio Igiene Urbana e dalla ditta Tekneko, ha incassato oltre 600 mila euro dalla vendita delle frazioni valorizzabili.

“Nel 2020 – ha proseguito Grando – e precisamente nel periodo compreso tra marzo e dicembre, erano stati incassati 425.000 euro, nel 2021 siamo arrivati a 600.000 euro e nel 2022, alla luce del trend positivo in corso, contiamo di raggiungere e superare i 700.000 euro. Grazie a questo fattore e ad altri importanti interventi di ottimizzazione dei costi che siamo riusciti a mettere in campo, il prossimo anno la tassa sui rifiuti diminuirà ancora, dopo le diminuzioni del 4,5% e del 2,5% già apportate degli anni scorsi. I risultati che siamo riusciti ad ottenere fino ad oggi sono il frutto di un lavoro che coinvolge soprattutto i cittadini che effettuano in maniera scrupolosa la raccolta differenziata. Quindi è giusto che siano proprio i cittadini a beneficiare degli obiettivi che contribuiscono a raggiungere. Desidero inoltre ringraziare l’Ufficio Igiene Urbana del Comune di Ladispoli, la ditta Tekneko e tutti gli operatori che sono impegnati giornalmente sul territorio per la loro grande professionalità e dedizione al lavoro. Tutti insieme formiamo una grande squadra. Continuiamo uniti a giocare questa importante partita per tutelare l’ambiente e, perché no, anche per continuare a risparmiare”.