Ladispoli. Punta di Palo, M5S: “Il Sindaco fa ancora confusione”

LADISPOLI – Il Sindaco Grando continua a disinformare la cittadinanza, cercando di farle credere che le affermazioni del M5S in merito alla questione Punta di Palo sono false. La realtà è che su Punta di Palo, la ditta ha presentato 2 progetti edificatori che non posso coesistere, da un lato il programma integrato e dall’altro il piano casa.

L’annullamento del piano integrato darà automaticamente via libera al piano casa, rendendo sempre più difficile ostacolare questa vera e propria speculazione edilizia.

Per ripristinare la realtà dei fatti abbiamo deciso di riportare alcuni passaggi presi dalla delibera di Consiglio Comunale approvata il giorno 18 giugno 2018, a cui i nostri consiglieri hanno votato no:

“In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 6, comma 2 […] i pareri espressi dal Comune di Ladispoli e dalla Regione Lazio […] hanno evidenziato che sull’area oggetto dell’intervento non possono coesistere contestualmente due strumenti attuativi e quindi risulta obbligatoria, per mantenere la correlazione perequativa dell’edificazione dell’area sita all’interno del Piano di Lottizzazione, la cessione a favore del Comune di Ladispoli della metà del compendio immobiliare, pari a mq. 50.363,47 quale condizione inderogabile ed irrinunciabile”.

“Il Programma Integrato di Interventi denominato Area di sviluppo urbano Parco Di Palo […] si sovrapporrebbe all’intervento di cui all’originario Piano di Lottizzazione, successivamente trasformato […] vanificandone per l’effetto le obbligazioni ivi contenute”

“Come riportato nelle motivazioni della determinazione dirigenziale [..], l’area oggetto della richiesta di permesso di costruire presentato dalla soc. Pezone Costruzioni S.r.l. […], situata all’interno del Piano di Lottizzazione, ricade totalmente all’interno del Programma Integrato di Interventi in oggetto il quale […] risulta non corrispondente e in palese contrasto con le previsioni del nuovo progetto”

“Il Programma Integrato di Interventi denominato Area di sviluppo urbano Parco di Palo non ha concluso la fase procedimentale della V.A.S., risulta solo adottato dal Consiglio Comunale e risulta incompatibilmente sovrapposto al piano di intervento […] della legge Regione Lazio […] Misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l’edilizia residenziale sociale cd. Piano casa”.

Il Sindaco Grando non racconti favole: Punta di Palo si farà ed è proprio il ritiro del Piano Integrato il cavallo di troia che consentirà l’ennesima speculazione edilizia su una parte di territorio agricolo ed ancora incontaminato. Su questi terreni verrà edificato un intero quartiere ricorrendo al cosiddetto “Piano Casa”, una colata di cemento che metterà in serio pericolo l’esistenza del bosco di Palo e comporterà un incremento abitativo in una zona completamente priva di servizi.

Dopo “Piazza Grando”, ecco arrivare l’ennesima presa in giro verso i cittadini, da una parte politica il cui programma elettorale prevedeva come punto qualificante lo stop al cemento ed invece appoggia in continuità gli interessi scellerati della passata Amministrazione.

Come Movimento 5 Stelle attiveremo tutte le misure possibili affinché questa speculazione non avvenga.

 

Movimento 5 Stelle Ladispoli