Ladispoli. M5S: “Manifestazione sull’acqua: cittadini assenti o consapevoli?”

LADISPOLI – Dal Movimento Cinque Stelle Ladispoli riceviamo e pubblichiamo:

Sabato si è tenuta la manifestazione, fortemente volta dal Sindaco Grando, in difesa dell’acqua pubblica e contro il passaggio della gestione del servizio idrico ad Acea Ato-2.
Qualcuno degli organizzatori forse si aspettava una partecipazione massiccia dei cittadini ma obiettivamente più che manifestazione si doveva parlare di funerale, visto che il giorno prima la giunta Zingaretti ha pensato bene di affossare l’emendamento, presentato dal consigliere del M5s Devid Porrello, che avrebbe vincolato il passaggio ad Acea all’applicazione di una legge regionale sul riordino degli ambiti territoriali,
Avevamo spiegato bene le nostre ragioni nei giorni precedenti con questo post http://www.ladispoli5stelle.it/component/k2/item/667-c-era-una-volta-l-acqua-pubblica-di-ladispoli anche se, per un errore di raccolta dati e nostra imperdonabile leggerezza, abbiamo attribuito la firma della “convenzione di cooperazione” all’ultima amministrazione Paliotta, mentre invece, come si può leggere nel preambolo alla delibera del consiglio comunale aperto del 28 gennaio, la vicenda si deve far risalire all’amministrazione di destra, guidata da Perilli. Ci scusiamo di questo errore con gli interessati ed i lettori. Chiaramente l’errore non cambia l’esito della vicenda e chi è di Ladispoli può comprendere come la cosa non cambi la sostanza dei fatti, alcuni attori hanno calcato le scene politiche per decenni e sono ancora presenti. Dimostra invece che se oggi siamo costretti a consegnare il nostro Servizio Idrico Integrato ad ACEA-ATO2 possiamo ringraziare equamente tanto la sinistra che la destra locale di quegli anni. Adesso le uniche speranze di un miracolo stile “lazzaro” sono legate al buonsenso dei parlamentari di destra e sinistra, e questo miracolo consisterebbe nello smettere di affossare la proposta di legge del M5s che recepisce interamente le richieste di ripubblicizzazione della gestione delle acque in Italia, cosi come era stato espresso dalla maggioranza dei cittadini italiani dopo il referendum del 2011. Chiediamo dunque alle forze politiche presenti ieri di dimostrarci con atti concreti, in parole povere in votazioni parlamentari, la loro effettiva contrarietà alla gestione privatistica dei beni comuni. Riusciranno i vostri eroi?? I nostri già lo stanno facendo, non lasciateci soli come Leonida alle termopili, ai funerali il M5s preferisce le battaglie”.

Movimento Cinque Stelle Ladispoli