Ladispoli. M5S: “Grando ama le banche e le farmacie”

LADISPOLI – Dal Movimento Cinque Stelle Ladispoli riceviamo e pubblichiamo:

“Ieri sera il consiglio comunale ha approvato una riduzione della Tari per le attività commerciali che hanno subito delle chiusure, anche parziali, nel corso del 2021.
I fondi per consentire tale riduzione sono stati stanziati dal Governo tramite il decreto “sostegni-bis”. L’associazione dei comuni italiani (ANCI) aveva, già da i primi giorni di giugno, emanato una nota esplicativa in cui suggeriva, al fine di includere le attività che, pur non soggette a chiusura, avessero subito delle perdite economiche, di richiedere a queste attività di dimostrare la perdita di fatturato avvenuta, magari con un semplice confronto tra il fatturato 2019 e quello successivo.
La scelta dell’amministrazione Grando è stata invece alquanto salomonica e, scaricando le colpe su presunte difficoltà degli uffici amministrativi, ha deciso di concedere a tutte le attività commerciali di Ladispoli queste agevolazioni. Sembrerebbe una cosa giusta ma così facendo il sindaco ha ridotto le possibilità di agevolare le utenze realmente colpite dalla pandemia, quali ad es bar, ristorazione, piccole attività commerciali ecc. mettendole allo stesso piano di banche e farmacie. Caso più unico che raro in Italia, l’agevolazione si è fermata a solo il 25% della quota variabile della Tari, mentre altri comuni, escludendo le attività che non hanno subito grosse riduzioni di fatturato, sono arrivate a concedere riduzioni Tari anche oltre il 50%.
Anche se questa riduzione uguale per tutti sembra formalmente consentita, il Movimento 5 stelle è stata l’unica forza politica che in consiglio comunale ha evidenziato questo atto politicamente iniquo, come si fa a paragonare un piccolo bar ad una grande banca e concedere ad entrambe le stesse riduzioni percentuali?
Cari piccoli commercianti, continuate a votare Grando, lui si che sa come tutelarvi”.

Movimento Cinque Stelle Ladispoli