Ladispoli. La Grottaccia torna a vivere

LADISPOLI – Con la ripulitura dell’area archeologica della Grottaccia, è stata portata a termine l’ultima fase del Progetto “Noi…ti adottiamo” che ha visto coinvolti oltre 270 ragazzi del Circolo Didattico Ladispoli 1 e la Delegata al Patrimonio Storico e Archeologico del Comune di Ladispoli, dottoressa Annalisa Burattini.

Il progetto, coordinato dalla insegnante Marina Barboni, è iniziato nel mese di marzo con una serie di incontri tra la dott.ssa Burattini e gli alunni delle classi 1,2,3,4 e 5 R del plesso Giovanni Paolo II, la 2 M, la 2, 4, 5 L del plesso G. Rodari, La 2 B del plesso G. Falcone, le prime A e B delle scuole medie, in cui è stata spiegata la storia di Ladispoli e dei suoi monumenti. Successivamente sono state fatte delle visite guidate in vari siti archeologici in cui gli studenti hanno potuto vedere con i loro occhi le tracce materiali della storia della città.

La terza e ultima fase del progetto è quella che ha visto impegnate quattro classi (4 e 5 R della scuola Giovanni Paolo II, con le insegnanti Barboni, Zacchei, Viscusi, Cozzi e Tacconi; e la 4 e 5 L della scuola Rodari con le insegnanti Cozzi, De Luca, Arca e Dell’Oste) che armati di guanti e di grossi e robusti sacchi hanno provveduto a raccogliere tantissima immondizia che era presente nell’area. Questa mattina, erano presenti alla ripulitura, oltre alla dott.ssa Burattini, anche l’Assessore alla Cultura Marco Milani, la delegata all’Ufficio Stampa Francesca Lazzeri, e il Delegato all’Igiene Urbana Carmelo Augello.

Questa mattina sono stati raccolti oltre 20 sacchi di immondizia che è stata differenziata (vetro, metallo, carta, plastica, indifferenziata) e tanto materiale ingombrante, così tanto che sono stati necessari ben due camion della Ditta Massimi per portare via tutta l’immondizia. Purtroppo, si deve registrare che l’area archeologica, pur essendo in pieno centro e spesso nelle attenzioni di vandali che l’hanno deturpata con grafiti e distruggendo tutti gli arredi di completamento di cui era stata dotata, porte e pavimento del criptoportico, percorsi pedonali, staccionate, illuminazione.

“Questa adozione dell’area da parte della scuola è solo un primo step che porterà al restyling della Grottaccia – afferma l’assessore Milani – l’area che è stata trascurata per molto tempo ha bisogno di una completa sistemazione. Adesso stiamo provvedendo alla manutenzione anche dell’area adiacente da destinare a spazio artistico e culturale.” .