Ladispoli. Il presidio di Libera incontra la cittadinanza

LADISPOLI – Il 19 marzo si ricorda San Giuseppe, patrono di Ladispoli, migrante, profugo, uomo giusto, promotore di vita. Il 21 marzo si svolgerà a Napoli la XXVII Giornata della memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ma Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, promuove in tante diverse città e comunità eventi che ci invitano a ricordare le vittime di mafia e a riflettere sul perché ancora oggi parliamo di infezione mafiosa in gran parte del nostro Paese.

Il Presidio di Libera Cerveteri e Ladispoli incontra la cittadinanza in Via Genova 11, Ladispoli, alle ore 18, per testimoniare anche qui l’importanza di ricordare sempre tutte le vittime di mafia e per riflettere su 4 questioni su cui si gioca pure nel nostro territorio lo sviluppo di chi è in divenire: il rispetto della legalità, perché ci siano opportunità per tutti e nessuno prevarichi l’altro; l’emergenza educativa, perché si corrisponda al disagio sociale dei minori; il rispetto dell’ambiente, perché sia tutelato il tesoro di bellezza di questo litorale; la promozione del lavoro, perché sia vinta la piaga della disoccupazione che mina la dignità delle persone.

“Su queste questioni – commenta il Presidio di Cerveteri e Ladispoli – più che sui bignè di San Giuseppe, si giocano non solo la festa ma pure la campagna elettorale che sia a Ladispoli che a Cerveteri dovrebbe discutere di progetti per il futuro, e non solo manovre di schieramenti”.