Ladispoli. Auditorium: grandi emozioni al Concerto inaugurale della Prima stagione

LADISPOLI – Venerdì sera a Ladispoli si è svolto il Concerto Inaugurale della Prima Stagione dell’Auditorium Massimo Freccia. Anzi non un concerto ma una festa, la festa della Musica. Infatti sul palco non c’erano solo i musicisti professionisti e i bravissimi musicisti dell’Orchestra giovanile Massimo Freccia, ma anche 50 piccolissimi (dai sei ai dieci anni) dell’Orchestra Junior. E i piccolini hanno fatto la differenza con i loro giochi fino ad un momento prima di salire sul palco, con la compostezza perfetta nell’esecuzione. “Avevo preparato un discorso ufficiale – ha detto l’Assessore regionale Lidia Ravera davanti ad una sala strapiena di gente – ma questi bambini mi hanno completamente spiazzato, la naturalezza con cui sono passati dal gioco alla musica dimostrano come per loro sia spontaneo e familiare eseguire un pezzo davanti al pubblico. Sentire la musica come parte della loro vita. E’ attraverso i bambini che possiamo portare la cultura nelle case di tutti”.

I piccoli dopo la loro performance si sono seduti ai piedi del palco dove hanno continuato a seguire il concerto muovendo le manine come per dirigere, seguendo la musica con attenzione ma anche continuando a scherzare tra loro. “Siamo molto orgogliosi di quello che è avvenuto stasera qui – ha affermato il Sindaco Enzo Paliotta – da oggi questo centro culturale è la nostra nuova torre, insieme a Torre Flavia che è il simbolo della nostra città.” E questo evento è stato davvero qualcosa di cui l’Amministrazione può essere orgogliosa: uno straordinario successo di pubblico (la via Aurelia bloccata e tutti i parcheggi strapieni) per un evento di grande spessore culturale realizzato a costo zero per le casse del Comune dal momento che l’Associazione massimo Freccia si è fatta carico di tutti i costi e che i musicisti professionisti hanno prestato la loro opera, sia durante le prove che per il Concerto, a titolo completamente gratuito. Questo piccolo miracolo, che dimostra come sia possibile realizzare qualcosa di importante “senza oneri per lo Stato”, è diventata realtà grazie allo spirito di volontariato e di amicizia dell’Associazione Massimo Freccia, vera protagonista dell’iniziativa.

Il M° Massimo Bacci ha diretto la grande orchestra sinfonica con la consueta maestria in un programma particolarmente impegnativo e stimolante, da Rossini a Verdi, da Mussorgsky al Bolero di Ravel, da Rossellini proposto con il video multimediale di Massimo Bacci al travolgente Danzon di Marquez davanti ad un pubblico gremito numerosissimo e attentissimo riscuotendo un’interminabile serie di applausi.
Il Maestro, con un affetto visibile e visibilmente ricambiato dai giovani e giovanissimi musicisti, ha voluto ricordare il M° Freccia e la moglie Nena: “Suonare qui questa sera nell’Auditorium intitolato al grande Maestro con un Orchestra giovanile è per me aver cominciato a realizzare il sogno del Maestro Freccia e della sua straordinaria moglie che tanto hanno dato a questa città. Dobbiamo tutto questo a loro che fino alla fine ci hanno stimolato a dare il meglio e noi facciamo di tutto per essere all’altezza delle loro aspettative”.