Ladispoli Attiva: “Se l’amore è criminale, non è amore”.

LADISPOLI – Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne, Ladispoli Attiva vuole ricordare come ogni realtà istituzionale “ha l’obbligo morale e civile di mettere a disposizione sul proprio territorio strumenti di supporto e sostegno a tutte le donne in difficoltà, garantendo la massima efficienza e riservatezza tramite adeguate misure nell’abito del welfare sociale”.

Dal 1° gennaio al 22 novembre di quest’anno infatti sono stati registrati in Italia un totale 99 femminicidi: praticamente uno ogni 3.3 giorni. “Sono cifre che allarmano e che destano sincera preoccupazione nonostante le iniziative e la sensibilizzazione nazionale sul tema – commentano da Ladispoli Attiva – È fondamentale pertanto considerare gli aspetti della violenza di genere punti essenziali nel dibattito sociale e capire che la narrazione che si è fatta sinora sul tema è probabilmente insufficiente e talvolta errata. Crediamo sia necessario impegnare tutte le risorse a disposizione nell’insegnamento del rispetto ma soprattutto nell’educazione sentimentale degli uomini, il cui ruolo nella società deve svincolarsi dall’immagine che un patriarcato secolare ha perdurato e imposto. E che il possesso non è un valore mai applicabile alle donne, né a nessun essere umano. Ma la cosa più importante di tutte è che crediamo fermamente che l’amore non è mai criminale: se è violento, allora non è amore. La vera libertà è riconoscere quella dell’altro, e nel mezzo, essere capaci di amare”.

Ladispoli Attiva ricorda a tutte le donne che avessero bisogno d’aiuto che si può chiamare lo Sportello Antiviolenza, attivo sul territorio al numero 389 092 1510, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 15:00; oppure se si preferisse andare di persona, lo sportello è aperto il mercoledì e venerdì dalle ore 9:30 alle 12:30 presso i locali del’ASL Roma 4, la Casa della Salute in via Aurelia Km 41,500 a Ladispoli.