Ladispoli. Acqua non potabile dopo gli incendi

LADISPOLI – L’amministrazione comunale informa che, a partire dalle ore 17,30, il sindaco Grando ha emesso una ordinanza di non potabilità dell’acqua a Ladispoli.
“Si tratta – afferma il sindaco Alessandro Grando – di un atto dovuto e di un provvedimento di emergenza provocato dall’enorme consumo di acqua che si è avuto negli ultimi due giorni per spegnere i tanti incendi divampati a Ladispoli e dal massiccio afflusso di villeggianti. La riserva di acqua potabile nella vasca di accumulo dell’acquedotto si è notevolmente ridimensionata e, per non lasciare la città all’asciutto, di concerto con la Flavia Servizi, abbiamo implementato l’approvvigionamento idrico da tutte le sorgenti. Un atto che però non permette tecnicamente di miscelare le acque adeguatamente per renderle pienamente potabili. La situazione dovrebbe tornare alla normalità in 48 ore, invitiamo i cittadini a non utilizzare l’acqua per uso alimentare. Tutti gli altri usi sono consentiti. Nel frattempo, saranno posizionate delle autobotti di acqua potabile in punti della città che saranno tempestivamente comunicati”.