“Giochetti ridicoli sulle distanze tra impianti insalubri e case”

FIUMICINO – Lettera aperta del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino al Presidente del Consiglio comunale di Fiumicino Mauro Gonnelli.

Egregio Presidente Gonnelli,
scriviamo a Lei in quanto garante dei lavori del Consiglio comunale; da giorni stiamo sottolineando che quanto approvato nel consiglio comunale del 21 u.s. sulle distanze minime tra gli impianti insalubri e le case, regolamentazione che avevamo richiesto di inserire proprio in funzione del megaimpianto a biogas a Maccarese, sarà norma vincolante solo quando verrà approvato il nuovo regolamento di igiene e salute pubblica, e quindi ad oggi, oltre ad un atto di indirizzo politico, nei fatti non c’è nulla di regolamentato.
Questi giochetti amministrativo-regolamentari sono abbastanza ridicoli per chi li mette in piedi, per chi vi partecipa in silenzio, per chi non li denuncia, e servono solo ad allargare il solco tra i Cittadini e l’Amministrazione, tra i Cittadini e la politica.
Se volete trattarci da idioti siete liberi di farlo, ma cari Amministratori di Fiumicino, noi continuiamo a chiedere pubblicamente di rendere di immediata efficacia la regolamentazione sulle distanze minime tra gli impianti insalubri e le abitazioni, e per far questo ci sono solo tre possibilità che elenchiamo in ordine di priorità: integrare il vigente regolamento di igiene ereditato dal Comune di Roma quando Fiumicino si costituì in comune autonomo, a breve, brevissimo termine, o calendarizzare, anche qui a brevissimo termine, l’approvazione del “nuovo”regolamento di igiene e salute pubblica, oppure nel transitorio emettere un’ordinanza ad hoc del Sindaco per dare efficacia alla norma.
Continuiamo inoltre a sottolineare che le distanze di 500 Mt dalle case sparse e 1000 Mt dai centri abitati non sono adatte alla configurazione di questo comune, caratterizzato da un territorio enorme e con una dispersione in molti centri abitati. Altri Comuni proprio per meglio tutelare la salute dei Cittadini hanno deliberato distanze maggiori, anche rispetto alla nostra proposta (che ricordiamo essere rispettivamente 1000 Mt dalle case sparse e 2000 Mt dai centri abitati), ed hanno anche sancito che un edificio pubblico (ad esempio una scuola, una chiesa) anche isolato è assimilabile ad un centro abitato mentre per voi una scuola con centinaia di ragazzi è assimilabile ad una casa sparsa.
Citiamo a titolo di esempio il regolamento del Comune di Fara Sabina che ha recentemente definito le distanze minime rispettivamente in 1500 Mt e 3000 Mt, oppure il Comune di Galliera che ha deliberato rispettivamente 500 Mt e 2000 Mt, oppure altri che si sono attestati rispettivamente su 750 Mt e 1500 Mt., ed i Cittadini di questi comuni fortunatamente per loro non abitano su un territorio che da 30 anni e passa convive con l’inquinamento prodotto da un aeroporto internazionale.
Come annunciato dal Ministro Clini, è in uscita il decreto sul super commissario, ed il 7 Gennaio si svolgerà un vertice nel quale verrà presentato alle istituzioni il contenuto di questo decreto con associato un crono programma di azioni da intraprendere entro 60 giorni; noi sospettiamo che conterrà qualche sgradita sorpresa per Maccarese; come spesso succede, la Città di Fiumicino si presenta alle scadenze importanti senza aver fatto i necessari compiti a casa.

Comitato Rifiuti Zero Fiumicino