Nell’assemblea pubblica del 20 aprile scorso presso il Centro Anziani Salvo d’Acquisto, i cittadini e il sindaco Montino hanno parlato anche di rifiuti.
Diciamolo, fare la differenziata porta a porta a Passoscuro è rimasto un vezzo, forse anche un po’ estremista, di qualche irriducibile che evidentemente non è furbo come gli altri. Gente strana e intollerante che va in giro a scattare foto e a rimbrottare concittadini armati dell’immancabile sacchetto da abbandonare al primo angolo della strada.
Il sindaco ha parlato di 30 verbali recenti, di 30 sanzioni emesse contro chi abbandona i rifiuti, redatti in base all’esame dei materiali abbandonati che hanno consentito il riconoscimento degli incivili. Meglio tardi che mai? No. Dopo tre anni in cui il porta a porta, partito decisamente non male nel 2013, a parte le criticità estive, ha subito un tracollo evidente, è TARDI.
Buona però la notizia, a patto che non si tratti del consueto accordo con virtuali guardie ambientali che non sono servite a nulla, che i controlli e le sanzioni aumenteranno grazie al maggior numero di operatori e/o membri di associazioni che, dopo un corso apposito, saranno autorizzati a elevare multe.
Considerando anche che due anni fa il sindaco, nella stessa sede, dichiarò che la Tari era aumentata per colpa della differenziata, gli diamo atto che ieri invece ha spronato i cittadini dicendo che la Tari non aumenterà, e magari potrà diminuire, solo se la differenziata sarà fatta bene.
Non siamo andati a controllare, ma, secondo lui, lo scorso anno il porta a porta ha consentito di abbattere i costi di conferimento dei rifiuti in “discarica” di 1.000.000 di euro.
Nel frattempo, l’ennesima estate calda è alle porte. Prepariamoci.
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