Fiumicino. Montino: “O si garantisce sicurezza o chiudo l’oleodotto”

FIUMICINO – “È evidente che c’è un problema di bande organizzate, di vampiri di carburante che cercano di fare cassa e vagano indisturbati. Individui che non si riesce a identificare e bloccare. Sia l’Eni che la Raffineria di Roma, devono garantire le condizioni per evitare un disastro ecologico. Per essere chiari: o le aziende che trasportano combustibile decidono di dotarsi di un efficace sistema di monitoraggio e di allarme che garantisca la sicurezza oppure, al di là del problema sull’approvvigionamento degli aerei, sarò costretto, attraverso un’ordinanza a tutela della salute e dell’incolumità pubblica, a procedere alla chiusura degli oleodotti che attraversano il Comune di Fiumicino. Non è possibile, ogni settimana, correre dietro alle effrazioni”. A parlare è il Sindaco di Fiumicino esterino Montino all’indomani del nuovo tentativo di furto all’oleodotto che ha causato uno sversamento di circa 6.000 litri di carburante. “Serve un sistema di sicurezza efficace – aggiunge Montino – che coinvolga anche Aeroporti di Roma. Anche lì qualcosa non ha funzionato, visto che il prelievo di carburante di questa notte che ha provocato lo sversamento si è verificato all’interno del sedime aeroportuale, in un’area di proprietà di Adr e per di più al di là di una rete di recinzione dell’aeroporto”.