SANTA MARINELLA – Il Sindaco Roberto Bacheca ed il Consigliere Massimiliano Calvo replicano agli articoli di stampa di SEL e “ACP” relativamente al PEC.
“Ci sono una serie infinita di inesattezze nelle loro dichiarazioni che è bene chiarire e smentire – afferma il Sindaco – il che dimostra, ancora una volta, tutta la loro presunzione e incompetenza. Innanzi tutto si vuol far passare il messaggio, per nulla fondato, di un rapporto di criticità e malcontento tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni di volontariato. Nulla di più falso; tra l’altro anche con una certa scorrettezza politica, visto che tirano in ballo la questione relativa alla sede di Piazzale Baden Powell, dato che la vicenda è ben nota ai più ed è sotto gli occhi di tutti, ma evidentemente gli esponenti della sinistra, pur di ritagliarsi uno spazio sulla stampa, speculano anche su queste situazione. Non mi soffermo inoltre sui vergognosi manifesti apparsi per la città, quando abbiamo più volte chiarito la nostra estraneità a fatti e situazioni che non ci sfiorano minimamente. Inoltre, visto che ho ben altre cose più importanti da fare piuttosto che perdere tempo a replicare a queste insinuazioni, ricordo agli esponenti della sinistra e dell’opposizione che il sottoscritto è stato premiato dalla maggioranza dei cittadini circa due anni e mezzo fa, a seguito di un primo mandato in cui abbiamo raggiunto ottimi traguardi. Se, come loro affermano, sono stati sette anni disastrosi, evidentemente il problema è solo il loro e non dei cittadini di Santa Marinella”.
“Relativamente al PEC – aggiunge invece il consigliere Calvo (nella foto) – le dichiarazioni lette sulla stampa sono assolutamente infondate e non veritiere. Questa Amministrazione ha avviato, appena insediata, l’iter amministrativo per redigere il PEC in maniera trasparente tramite un bando pubblico. E’ vero che lo stesso è stato consegnato dall’arch. Cerillo a questo Ente, ma nel mare magnum della pubblica amministrazione, nel frattempo, sono arrivate delle linee guida e di aggiornamento da parte della Regione Lazio, quindi se come afferma la prof.ssa Rocchi avessimo approvato il piano, questo oggi non sarebbe comunque stato a norma. In ogni caso abbiamo già conferito incarico per svolgere tale aggiornamento e rendere il piano di emergenza comunale adeguato alle normative vigenti. La differenza tra chi ulula alla luna e chi ha l’obbligo di ottemperare alle norme è proprio questa; posso quindi affermare che entro il mese di dicembre avremo un piano efficiente, aggiornato e soprattutto adeguato al nostro territorio”.