Cerveteri. “La sicurezza sembra un optional per il Sindaco Pascucci”

CERVETERI – La sicurezza a Cerveteri sembra essere proprio un optional da parte del sindaco Alessio Pascucci del movimento politico Italia in comune la scadente aggregazione politica di alcuni sindaci di sinistra che dimostrano tanto attaccamento alle speculative politiche sui migranti mentre trascurano e commettono negligenza con i propri cittadini coloro che dovrebbero tutelare e salvaguardare. Ecco i fatti:

1) con emendamento n. 13877 del 22 marzo sul Bilancio comunale 2018 il Sindaco Alessio Pascucci presentava emendamento per distogliere 50.000 euro dalla fornitura di telecamere di videosorveglianza – annunciato l’acquisto nella campagna elettorale del 2012 !- la spesa che viene finanziata é la pubblica illuminazione straordinaria. Un doppio fallo, primo perché si storna una spesa ordinaria per una straordinaria, secondo perché anche questa era stata annunciata sempre nel 2012, con la prima candidatura a sindaco, in 6 anni, non é riuscito a portare a termine nulla, e ancora dovremo aspettare, gli anni, arriveranno a 7 di mandato senza la promessa videosorveglianza;

2) con delibera n. 199 del 22 dicembre 2014 veniva approvata la pianta organica del personale, consistente in un totale di n. 35 ca addetti totali per la Polizia Locale. Il numero minimo di legge per il comune di Cerveteri sarebbe di circa 45 addetti L.R. n. 1/05 – invece quelli effettivamente in carico sarebbero 16 oltre 3 stagionali. Come é possibile che si scherza anche sulla pianta organica in tema di sicurezza. Il Prefetto di Roma, drssa Basilone e/o chi per Ella, é al corrente che mancano all’appello sicurezza ben 20 addetti già programmati, ma comunque, inferiori in numero al minimo previsto dalla legge? Lo sconcerto lo abbiamo avuto poi da qualche giorno quando abbiamo scoperto che con una delibera, sempre passata attraverso la Giunta – quando un argomento così importante e delicato dovrebbe avere invece passare dalla valutazione di tutti i consiglieri comunali – la n. 89 e 91 del 3 e 6 luglio u.s. si revocava la precedente decisione della giunta (199/2014), si definisce il nuovo assetto in rispetto L.296/2006 – 114/2014, si assumeva il 16^ addetto di polizia locale.

3) veniva emessa una ordinanza n. 15 del 19 febbraio 2018 con orari da rispettare per i pubblici esercizi e privati aventi slot machine e macchinette video poker, ma, chi verifica e controlla il rispetto di ciò?

Ma è doveroso ricordare che tale ordinanza, purtroppo poco utile, arriva dopo ben 5 anni dall’approvazione di un verbale di commissione consiliare il verbale n. 2 del 12 marzo 2015, che addrittura prevedeva la volontà di un regolamento, il cui carattere era ben più complesso e rivestiva una tutela molto più alta di una ordinanza, che lascia il tempo che trova a discapito di soggetti deboli e malati da ludopatia.

Il Sindaco in un gioco di parole, sembra di lì a poco, riesca a convincere alcuni del suo autoreferenziato operato, mentre, poi basta leggere i documenti da egli stesso prodotti per constatare che tra le parole e la carta vi é un divario talvolta contrapposto.

Noi della Lega, diciamo no a tanta negligenza in danno alla comunità e nuovamente chiediamo le dimissioni di questo attore dal copione zingarettiano.

 

Francesca TotoCoordinatore comunale Lega Salvini Premier Cerveteri