Cerveteri. Finita l’occupazione del Mattei: “Splendida esperienza”

CERVETERI – “L’occupazione dell’E. Mattei è durata otto giorni, e possiamo affermare con entusiasmo che è stato un successo”. A parlare è Gianmarco Meucci, esponente di Lotta Studentesca e tra i partecipanti alla protesta, di cui fornisce un dettagliato resconto.
“Otto giorni – spiega – in cui, contro ogni aspettativa, gli studenti dell’Enrico Mattei hanno dato vita ad una protesta tanto disagiante per la Provincia quanto formativa per loro stessi. In questa frase si potrebbe racchiudere l’occupazione condotta da alcuni studenti dell’Enrico Mattei, tra cui alcuni ragazzi di Lotta Studentesca. Otto giorni passati tra attività come corsi di primo soccorso e corsi informativi sulla Croce Rossa, realizzati da due ragazzi di Anguillara, ma non solo, gli studenti si sono attivati nella pulizia della scuola, tornei sportivi e conferenze. Oltre a trattare argomenti dell’attualità e delle problematiche odierne, come la disoccupazione giovanile sopra il 40%, molto interessante e partecipata è stata la conferenza di alcuni ragazzi del comitato StopDiscarica di Bracciano. La conferenza ha trattato la problematica della discarica di Cupinoro che minaccia la salute di tutti noi. Tutto questo è stato coronato da un clima di amicizia e serenità creatosi in seguito alla convivenza 24 ore su 24 per otto giorni di fila tra i ragazzi”.
“Unica nota negativa – prosegue – il comportamento totalmente infantile di alcuni docenti che invece di tutelare e svolgere il loro compito, hanno preferito ricorrere a minacce e ripicche nei confronti degli studenti, riuscendo a rovinare il clima di serenità che si era venuto a creare durante l’occupazione. Docenti che, vedendo il comportamento degli studenti più dinamico e attivo rispetto alla solita passività mostrata fino a poco tempo prima, stupiti, sono arrivati al punto di mettersi di traverso anche ad una richiesta di assemblea indetta per Dicembre dai rappresentanti d’Istituto, negando uno dei pochi diritti che hanno gli studenti all’interno della scuola. Vista la positiva esperienza dell’occupazione e la maturità dimostrata dagli studenti, abbiamo deciso di scrivere una frase sul muro della scuola che recita ‘In tempi normali i giovani ricevono l’esempio, in tempi di crisi lo danno’ come buon auspicio e in ricordo dell’esperienza passata. Ma sembra che questa frase abbia dato molto fastidio a chi, dovrebbe essere d’esempio per tutti gli studenti ed invece passano il loro tempo, a minacciare studenti inermi, abusando della propria posizione”.
“Un sentito ringraziamento – conclude Meucci – agli studenti che hanno partecipato, a chi ha sostenuto l’occupazione, agli studenti che hanno contribuito svolgendo le attività, ai ragazzi del Comitato Bracciano Stop Discarica e infine a tutti i ragazzi della sicurezza”.