Cerveteri. “Ditta scuolabus sfrattata? Noi l’avevamo detto e denunciato nel 2006”

CERVETERI – Dai consiglieri comunali di Cerveteri Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando riceviamo e pubblichiamo:

Ma è vero o stiamo su “scherzi a parte”? Mentre a gennaio 2018 un altro Comune ha licenziato la stessa ditta Fratarcangeli qui a Cerveteri, l’Amministrazione Comunale porge paradossalmente “l’altra guancia” evitando di prendere decisioni forti e subendo di conseguenza un servizio scuolabus che sembra faccia acqua da tutte le parti proprio a discapito dei giovani studenti e delle loro famiglie oltre che dei dipendenti della stessa ditta che lamentano forti disagi e notevoli ritardi nei pagamenti dello stipendio raccontando a più di qualcuno che la situazione non è rosea. Guarda caso circa due anni fa e precisamente il 25/04/2016, in qualità di consiglieri comunali, presentammo un dettagliato esposto alle Autorità competenti denunciando presunte difformità e inadempienze relative proprio all’area parcheggio, oggetto dello sfratto, adibita a rimessa scuolabus veicoli Turismo Fratarcangeli Cocco S.a.s; all’epoca fummo derisi e trattati come i soliti aggressivi e, sinceramente, per il bene dei nostri cittadini avremmo preferito aver sbagliato ma, purtroppo, non è così visto che, a quanto sembra, ieri i mezzi erano parcheggiati in un’area esterna non autorizzata di Cerveteri vicino al campo sportivo. Nei fatti sembrerebbe che dai prossimi giorni gli operatori dello scuolabus dovranno recarsi a Fiumicino per mezzo di una navetta per prendere i pullman , per poi fare ritorno adottando lo stesso metodo non previsto nel capitolato di gara o di appalto. Ma poi, scusate illustri Amministratori della città, perché la domanda sorge spontanea anche se la risposta è ben nota, sbagliamo o abbiamo le “solite visioni” se affermiamo che il deposito dei pullman è un requisito essenziale previsto dal capitolato, dalla offerta e dalla legge e che lo stesso deposito/rimessa, non solo deve essere a norma ma, obbligatoriamente, dovrebbe essere localizzato sul territorio comunale e non in comuni limitrofi a noi? Bene, immaginando il vostro consueto silenzio, rispondiamo Noi per voi. SI è un requisito fondamentale, cardine di un servizio pubblico essenziale, previsto dal capitolato e/o dalla gara e l’assenza o la non conformità dello stesso dovrebbe portare a contestazione ufficiale di inadempienza a carico della ditta. Siamo furibondi perché tutto questo si sarebbe potuto evitare, consentiteci l’espressione, “tirando fuori gli attributi” e decidendo di risolvere il contratto, inviando la lunga e articolata lista di probabili contestazioni indirizzate alla ditta e utili a motivare la scelta del momento a fronte di una situazione critica del servizio scolastico, già segnalata più volte. E non è finita qui, perché il Comune avrebbe potuto riservarsi di valutare il risarcimento del danno, rifacendosi sulle somme del deposito cauzionale versato dalla ditta al momento della firma del contratto. Questa è la cartina di tornasole di un paese allo sbando e NOI non possiamo come non vogliamo farci travolgere dalla miopia amministrativa di questa maggioranza pertanto non solo integreremo il nostro esposto con le dovute segnalazioni alla Corte dei Conti e alle Autorità ma difenderemo i diritti dei lavoratori a garanzia di un servizio essenziale per Cerveteri.

Aldo De Angelis e Salvatore OrsomandoConsiglieri Comune di Cerveteri