Cerveteri. De Angelis e Orsomando: “Vinto il ricorso al Tar contro il Comune, ora dateci gli atti”

CERVETERI – Dai Consiglieri comunali di minoranza Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis riceviamo e pubblichiamo:

“Avevamo ragione e abbiamo vinto”. E’ di qualche giorno fa la sentenza 07338/2021 REG.PROV.COLL.- 03270/2021 REG.RIC, pubblicata il 21.06.2021, con cui il T.A.R – Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha accolto il nostro ricorso presentato in data 24 marzo 2021, contro il diniego di accesso ad atti amministrativi, da parte del dirigente Arch. Marco Di Stefano e del Comune di Cerveteri, in riferimento ad alcuni interventi edilizi sul territorio comunale e la presunta realizzazione di possibili abusi edilizi oltre che al fine di vigilare sulla correttezza, trasparenza ed efficienza dell’agire dell’ente locale. Il T.A.R per il Lazio non solo ci ha dato ragione condannando il Comune di Cerveteri e annullando tutte le note di diniego a firma del Dirigente Arch. Marco Di Stefano ma ha, praticamente, riconosciuto e confermato il nostro “sacrosanto” diritto ad avere accesso incondizionato a tutti gli atti richiesti, compresi quelli attinenti la realizzazione di possibili abusi edilizi o con procedimenti penali, in quanto utili all’espletamento del nostro mandato cancellando, in questo modo e in un sol colpo, tutte le scuse e futili motivazioni fornite sino ad oggi da alcuni Dirigenti, Segretario comunale e Sindaco, alla non produzione dei documenti richiesti. Pertanto, accogliendo tutte le nostre considerazioni e ritenendo il ricorso “fondato”, il T.A.R ha accertato il diritto dei consiglieri comunali ricorrenti ad avere visione ed estrarre copia degli atti e documenti richiesti con l’istanza del 18.11.2020, prot. n.52706. Ora, non solo vogliamo subito sapere quali esemplari provvedimenti questa Amministrazione intende prendere nei confronti del Dirigente Di Stefano e delle altre persone coinvolte nella vicenda, probabilmente responsabili con assurdi ”dinieghi” della inflitta condanna a pagare i 3.000 euro oltre rimborso forfettario, IVA, CPA e rimborso contributo unificato, ma dovrà “obbligatoriamente” dare tutti gli atti da noi richiesti. Siamo soddisfatti perché, con questa sentenza, vince la strasparenza e perde l’ostruzionismo inutile e, a tratti, addirittura patetico! Non si può pensare ancora oggi, di poter amministrare la cosa pubblica in sordina, di poter negare un diritto sacrosanto, che non è solo dei consiglieri comunali, ma di tutti i cittadini, come quello di accesso agli atti amministrativi; non si può pensare di non riconoscere il ruolo dei consiglieri, negando la visione di alcuni atti. Alla luce della sentenza e di quanto riconosciutoci dal TAR, è per Noi obbligatorio chiedere a tutti gli organi amministrativi, nel rispetto della legge e dell’espletamento delle proprie funzioni, ad intervenire ed adempiere per verificare, con immediatezza, le corrette procedure e constatare eventuali abusi, prendendosi ognuno le dovute responsabilità, ci rivolgiamo: al Sindaco Alessio Pascucci. Ai Consiglieri Comunali Claudio Nucci, Paolo Maracci, Andrea Mundula, Anny Costantini, Pier Mario Zamboni, Vincenzo Bellomo, Domelita Di Maggio, Linda Ferretti, Francesca Badini, Margherita Frappa, Adele Prosperi, Mauro Porro, Alessandro Gnazi, Angelo Galli, Carmelo Travaglia, Annalisa Belardinelli, Luca Piergentili, Lamberto Ramazzotti, Alessandro Magnani, Maurizio Falconi, Nicolò Accardo, Vincenzo Mancini. Agli Assessori Riccardo Ferri, Lorenzo Croci, Luciano Ridolfi, Matteo Luchetti, Elena Gubetti, Francesca Cenerilli, Federica Battafarano. Al Segretario Comunale Avv. Pasquale Russo e all’Arch. Marco Di Stefano.
Ora avete un obbligo verso i Cittadini e Cerveteri dimostrare il vostro senso del dovere e il rispetto per questo territorio per poi dire… Non era mai stato fatto prima”.

Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis – Consiglieri comunali Cerveteri