Bracciano riconosce i propri cittadini onorari ius soli

BRACCIANO – Festa della Repubblica all’insegna della intercultura e della integrazione domenica 2 giugno a Bracciano. Diciassette bambini, 7 maschi e 10 femmine, otterranno infatti il formale riconoscimento di cittadini onorari ius soli.
Si tratta di bambini nati in Italia, 6 dei quali a Bracciano e 7 a Roma, che frequentano la scuola dell’obbligo e i cui genitori sono di nazionalità straniera. La cerimonia si terrà alle ore 10.30 nell’aula consiliare del Comune di Bracciano. I nuovi “cittadini” riceveranno dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala uno speciale attestato e una copia della Costituzione Italiana. Le famiglie che risiedono a Bracciano provengono da diverse latitudini: Albania, Marocco, Romania, Serbia, Polonia e Perù.
“Il Comune di Bracciano – dice il sindaco Sala – prosegue nella continua ricerca delle soluzioni per raggiungere il miglior risultato dal punto di vista dei diritti della persona”.
“Quello del 2 giugno è un appuntamento molto importante. Sono molto emozionato – commenta il consigliere delegato alla Partecipazione Mauro Negretti – perché è una iniziativa a cui non solo io ma tutta l’amministrazione tiene particolarmente. Mi auguro che sia una festa per i bambini e che in maniera trasversale, al netto di appartenenze politiche, venga recepita tale da tutto il Consiglio comunale, invitato in blocco alla manifestazione compresa la già consigliera comunale Patrizia Riccioni la quale aveva votato a favore all’approvazione del regolamento relativo”.
Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bracciano Paola Lucci. “Sono dei segnali simbolici – sottolinea Lucci – mirati a sottolineare la necessità di guardare la realtà oggi sempre più multiculturale. Da Bracciano vuole partire un appello al Legislatore affinché introduca una normativa ad hoc che superi le discriminazioni di fatto che persistono a causa di leggi anacronistiche e non in linea con i cambiamenti sociali”.