BRACCIANO – Di fronte all’ennesimo taglio di alberi di notevoli dimensioni avvenuto nel Comune di Bracciano da parte di privati cittadini, il WWF Roma e Area Metropolitana – Gruppo Monti Sabatini chiede al Sindaco di adottare con urgenza un regolamento comunale che preveda norme precise riguardo la gestione del verde considerando il valore ed i servizi eco sistemici che le piante forniscono all’ambiente ed alla comunità.
L’associazione ribadisce la necessità di dotarsi di un “Regolamento del verde pubblico e privato” da parte delle amministrazioni comunali così come indicato dalle Linee Guida per la gestione del Verde Urbano da parte del Ministero dell’ambiente, e di redigere il Censimento ed il Piano del Verde, come previsto dalla Legge 10/2013.
“E’ assolutamente necessario – dichiara Maurizio Morelli Consigliere del WWF Roma e Area Metropolitana e responsabile del gruppo WWF Monti Sabatini – dotarsi degli strumenti indicati dalle Linee Guida per la gestione del Verde Urbano, del Censimento e del Piano del verde per avere una visione strategica del valore costituito dall’ambiente urbano, per regolamentare sia le potature, spesso praticate con modalità poco idonee al mantenimento della salute delle piante, sia i tagli che spesso avvengono in modo non consono alle leggi in vigore”
“Qualsiasi intervento di piantumazione di nuove alberature – aggiunge Morelli – spesso esibito come innovativo, resta un’azione simbolica ed assolutamente insufficiente se non preceduta da un intervento risolutivo ed importante sulla gestione del verde già esistente, che va valorizzato e tutelato. L’attenzione per il verde, per gli alberi e per l’ambiente non deve più essere a carico di un Comune virtuoso, ma solo prassi comune di un’Amministrazione normalmente presente nel territorio in cui opera. Un albero mitiga e regolamenta la temperatura e l’umidità dell’aria rendendo più piacevole l’ambiente circostante; riduce il rischio idrogeologico stabilizzando il terreno ed impedendo l’erosione da eventi atmosferici estremi sempre più frequenti; riduce il ruscellamento delle acque piovane, favorendone la penetrazione nel terreno ed alimentando le falde acquifere impoverite dai periodi siccitosi tipici di questi tempi di cambiamenti climatici; assorbe ed immagazzina l’anidride carbonica riducendo gli effetti dell’effetto serra e del climate change; caratterizza l’ambiente ed il paesaggio del nostro territorio fornendo supporto per la biodiversità sempre più necessaria”.