Bracciano. Niente salario accessorio, dipendenti in stato di agitazione

BRACCIANO – Cgil Fp, Cisl Fp e Rsu hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Bracciano dopo la sospensione del pagamento del loro salario accessorio. Decisione scaturita dopo l’affollata assemblea tenutasi con gli stessi lavoratori.

“Nonostante le diffide inviate – affermano i sindacati in una nota unitaria – nulla è pervenuto dal Comune, un silenzio assordante ed una situazione inaccettabile, aggravata addirittura dal dimezzamento degli stipendi dei dipendenti dell’Ufficio di Piano che vede il Comune di Bracciano, ente capofila. Con lo stato di agitazione è stato chiesto anche l’intervento del Prefetto Gabrielli per il tentativo di conciliazione per scongiurare lo sciopero del personale, con l’inevitabile interruzione dei servizi offerti ai cittadini. Ovviamente, saranno attivate anche tutte le iniziative legali per richiedere quanto dovuto ai dipendenti che in questi giorni vedono le loro buste paga con forti decurtazioni legate appunto alla sospensione dei pagamenti del salario accessorio. Confidiamo nell’intervento del Prefetto di Roma nei confronti del Commissario, nominato proprio dalla stessa Prefettura, affinché vengano ripristinate corrette relazioni sindacali e trovate nell’immediato soluzioni che permettano il ripristino del benessere lavorativo ed il pagamento di tutti gli emolumenti”.