Bracciano. Avviato il programma delle Giornate della Trasparenza e dell’Integrità

BRACCIANO – Il faccia a faccia con due magistrati, il dibattito aperto col sindaco Sala e con il consigliere alla partecipazione Mauro Negretti, agendine rosse date in dono dai ragazzi ai relatori e una approfondita indagine sui comportamenti, il 4 maggio scorso a Bracciano hanno aperto il ciclo delle Giornate della Trasparenza e dell’Integrità.
Una platea di ragazzi scout, il 4 maggio scorso, ha preso parte ad un dibattito aperto, organizzato dall’Agesci in collaborazione con il Comune di Bracciano – attorno ai temi della legalità e della corruzione. Un fenomeno osservato sotto diverse sfaccettature.
Il magistrato Ermanno Granelli ha citato le parole pronunciate in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario dal presidente della Corte dei Conti Luigi Gianpaolino. La corruzione “è divenuta da fenomeno burocratico/pulviscolare, fenomeno politico-amministrativo-sistemico”. “La corruzione sistemica – ha detto Giampaolino – oltre al prestigio, all’imparzialità e al buon andamento della pubblica amministrazione, pregiudica, da un lato, la legittimazione stessa delle Pubbliche Amministrazioni, e, dall’altro l’economia della Nazione”. Granelli ha così portato la testimonianza diretta di un magistrato di prima linea contro un fenomeno che dilaga, un piccolo manipolo di 443 giudici della Corte dei Conti a fronte degli oltre 8mila della Magistratura ordinaria.
Il sindaco Giuliano Sala ha parlato della sua esperienza da sindaco, dell’importanza della trasparenza che diventa uno strumento contro la corruzione. “Solamente semplificando i procedimenti e le procedure del rilascio dei pareri – ha commentato il sindaco Sala – si può superare la forte spinta alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni. Procedimenti chiari, facili da espletare e non vessatori, permettono al cittadino di comprendere gli atti delle Pubbliche Amministrazioni e comprensione, facile accesso e tempi brevi vogliono dire superamento delle eccessive lungaggini delle procedure della Pubblica Amministrazione nelle cui pieghe può infiltrarsi la mala pianta della corruzione”.
Da parte sua il consigliere Negretti ha citato Honoré de Balzac che diceva “la corruzione è l’arma dei mediocri”. Ha commentato poi come “lo sviluppo della corruzione di questi anni – l’Italia è al 72° posto della classifica di Trasparency International che misura la percezione della corruzione nel settore pubblico con un punteggio di 42 su 100 – ci fa capire che la cifra di questi tempi è la mediocrità. Le responsabilità – ha detto ancora Negretti – hanno nome e cognome. Messe insieme fanno sistema ma sono e restano responsabilità dirette”. Negretti ha poi ricordato l’inserimento del Comune di Bracciano tra i comuni virtuosi per il conseguimento del 100 per 100 dei criteri previsti dalla Bussola della Trasparenza e l’adozione del Piano della Trasparenza e dell’Anticorruzione.
Un invito a non scoraggiarsi ed anzi a credere sempre in se stessi e nelle proprie capacità è arrivato da Giacomo Ebner, giudice del Tribunale Penale di Roma il quale- ha reso partecipi i tanti ragazzi e ragazze presenti all’incontro della propria esperienza personale. L’incontro è terminato con la presentazione dei risultato di un sondaggio condotto dall’Agesci somministrando interviste a 902 ragazzi mirato ad indagare la tendenza a comportamenti di corruzione o comunque non riconducibili alla legalità. Tra le domande alcune sul fenomeno delle raccomandazioni.
Se questo è stato l’esordio delle Giornate della Trasparenza e dell’Integrità non da meno si annunciano i due prossimi incontri organizzati dal Circolo Legalità e Giustizia Alto Lazio con il patrocinio del Comune di Bracciano. Per la II Giornata della Trasparenza e dell’Integrità sabato 1° giugno alle 16,30 all’auditorium comunale di via delle Ferriere, il Circolo LeG Alto Lazio propone infatti un incontro con il professore Gennaro Sasso, emerito di Filosofia teoretica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, oltre che socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e membro del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia. In programma una conversazione dal titolo: Intorno al laicismo. Sarà l’occasione per ascoltare una delle voci più autorevoli della filosofia italiana su uno dei nodi più rilevanti del dibattito politico e civile nella vita del nostro Paese. A moderare l’incontro ci sarà Daniel Catte, coordinatore del Circolo Libertà e Giustizia Alto Lazio.
Nuovo appuntamento sabato 15 giugno 2013 con la III Giornata della Trasparenza e dell’Integrità presso la sala conferenze dell’archivio storico in collaborazione con il Circolo LeG Alto Lazio che organizza un incontro col professore Gaetano Azzariti, ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza” che presenterà il suo ultimo lavoro, “Il costituzionalismo moderno può sopravvivere?” (Laterza 2013).
“Tanto i processi di mondializzazione del diritto – commenta la scheda della Laterza – quanto la mutazione dei presupposti del costituzionalismo nazionale, rendono sempre più complesso far valere la ‘superiorità’ dei principi presenti nelle costituzioni nazionali, determinando una progressiva e apparentemente inarrestabile caduta della loro forza prescrittiva. Il diritto costituzionale, perduta la sua vitalità originaria, si mostra così un diritto debole”.