Bracciano. Auditorium, Tondinelli: “Nasce un centro culturale e teatrale permanente”

BRACCIANO – “L’Auditorium comunale di via delle Ferriere, da sala convegni utilizzata per eventi variegati scollegati tra loro, diverrà un centro culturale permanente, ospiterà un teatro per rappresentazioni di livello e non graverà più, per la gestione ordinaria, sulle finanze comunali come nel passato”. E’ quanto sottolinea il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli, ricordando, come precisato nella Direttiva di Giunta, che l’Auditorium comunale di Bracciano dovrà “favorire la cooperazione tra soggetti produttori di diversi generi teatrali e musicali al fine di offrire una ampia e diversificata gamma di opportunità di fruizione culturale”, e “favorire l’integrazione delle risorse culturale del territorio attraverso la partnership con altri enti culturali di Bracciano”, dalle associazioni culturali alle istituzioni scolastiche, ad altri soggetti, proprio in funzione di un attivo coinvolgimento delle realtà associative della città.

Il Sindaco di Bracciano replica così alle critiche espresse dall’opposizione. In primo luogo, puntualizza il Primo cittadino, “non esiste alcuna privatizzazione perché la gestione dell’Auditorium data in affidamento non è in esclusiva, ma sono previsti ampi spazi di gestione autonoma da parte del Comune di Bracciano”. La durata temporale dell’affidamento, inoltre “è adeguata all’impegnativa portata di un progetto che richiede un congruo numero di anni per la sua realizzazione”. In secondo luogo “i tempi di approvazione del Regolamento sottoposto al Consiglio comunale sono formalmente successivi all’affidamento, ma le novità introdotte rispetto alle precedenti esperienze di gestione erano già state anticipate nell’avviso pubblico rivolto a tutte le realtà associative interessate, comprese ovviamente quelle di Bracciano”. Come terzo punto il Sindaco sottolinea che “la selezione, effettuata da una Commissione tecnica, è avvenuta sulla base di precisi parametri qualitativi delle offerte e a seguito di un attento esame di merito dei progetti presentati dagli aspiranti gestori”.

L’osservazione del Consigliere Gentile, “che manifesta avversione per l’utilizzo da parte del Comune di Bracciano di non meglio precisati ‘personaggi venuti da lontano’, ricorda molto la polemica sorta a livello nazionale sull’affidamento della direzione di importanti musei a stranieri che partecipavano alle selezioni al pari di candidati italiani: polemica fondata sull’inconsistente argomento della valutazione del luogo di nascita dei dirigenti rispetto alla loro professionalità e competenza a garanzia della qualità dei servizi forniti e del prodotto finale”. Quanto al ritorno economico al Comune del 5% dell’utile di impresa, Tondinelli rileva che “a fronte di un modesto ammontare di entrate va evidenziato che nel nuovo assetto non ci saranno più oneri ordinari a carico dell’Amministrazione, a differenza del passato quando gli introiti a suo favore erano risibili e la struttura rappresentava un oneroso costo nel suo complesso, soprattutto per le spese delle utenze che ora, invece, gravano sul gestore”.

E’ infine infondata l’affermazione secondo cui l’Amministrazione comunale “tiene chiuso da anni” il Centro Culturale di via Paolo Borsellino. “Il Centro Civico comunale di Via P. Borsellino – precisa Tondinelli – non è stato mai aperto in quanto ereditato dalla precedente Amministrazione con problematiche autorizzative ormai superate e sarà presto operativo”.