CERVETERI – Borgo San Martino di Cerveteri; mentre dentro e fuori il “Granarone” infuria la polemica tra forze politiche avverse e opposizione “amica” così come definita da un autorevole rivista del comprensorio, i cittadini, nonostante i reclami, le denunce e le numerose petizioni presentate al Sindaco e agli organi interessati, sono lasciati sempre più soli a fronteggiare i problemi con la quale devono fare i conti ogni giorno. Dimenticanza? Scarsa celerità ed inclinazione degli uffici amministrativi a dare risposte alle istanze dei cittadini ? Sta di fatto, e lo costatiamo con amarezza che è prassi consolidata del Sindaco e di questa amministrazione ignorare le petizioni dei suoi cittadini non rispondendo neanche tramite l’ efficientissima segreteria. In data marzo 2013 abbiamo protocollato una petizione relativa al doppio ruolo richiesto da Equitalia per conto del Consorzio di Bonifica Tevere ed Agro Romano relativa alla tassazione sugli immobili ritenuta iniqua come da sentenze emesse dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma n. 115/62/12 e n. 229/11/12 in cui, un dei sottoscrittori della petizione in questione ha trovato ragione per l’illegittimità del contributo richiestogli. Ma nonostante si trattasse di un problema di maggior interesse generale, non risultano interventi in merito presso Regione e Giudice amministrativo da parte dell’amministrazione comunale. In data settembre 2013 veniva protocollata una petizione a firma di centinaia di commercianti del comprensorio relativa al considerevole aumento, in alcuni casi del 300% della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ma nonostante si trattasse di un problema di maggior interesse generale, non è pervenuta nessuna risposta in merito ne risultano interventi da parte dell’amministrazione.
In data marzo 2014 centinaia di cittadini inviavano al Sindaco reclamo per la continua interruzione dell’erogazione dell’acqua in particolare nei giorni di festa. Ma nonostante si trattasse di un problema di maggior interesse generale, non e pervenuta nessuna risposta ne risultano interventi risolutori da parte dell’amministrazione. In data luglio 2014 abbiamo protocollato una petizione concernente la “TASI” ritenendo iniqua e ingiusta la stessa imposizione fiscale in zona di case sparse rispetto al centro urbano servito da ben altri servizi. Ma nonostante si trattasse di un problema di maggior interesse generale ad oggi non è pervenuta nessuna risposta ne risultano interventi in merito da parte dell’amministrazione.
Tutto quanto sopra, nonostante quanto previsto dallo Statuto comunale che all Cap. II, Istituti di partecipazione art. 58 recita:
1. I cittadini, singoli o associati, possono rivolgere al Comune istanze per chiedere l’emanazione di atti o provvedimenti e richiedere informazioni su comportamenti e aspetti dell’attività amministrativa dell’ente locale.
2. Essi possono altresì avanzare petizioni per sollecitare l’iniziativa del Comune su questioni di interesse generale riguardanti la comunità.
3. Il regolamento disciplina i requisiti di ammissibilità, i tempi e le forme di proposizione di istanze e petizioni presentate. In ogni caso la risposta ad istanze e petizioni, se di competenza degli organi amministrativi del Comune, deve essere data entro i limiti previsti dal regolamento; se di competenza della Giunta o del Consiglio, la delibera deve essere adottata entro 3 (tre) mesi dalla presentazione della istanza e della petizione.
N.B. La materia di cui sopra nel regolamento non risulta regolamentata, si ritiene pertanto valido quanto scritto nell’art. 58 di cui sopra. Precisamente: In ogni
caso la risposta ad istanze e petizioni, se di competenza degli organi amministrativi del Comune, deve essere data entro i limiti previsti dal regolamento; se di competenza della Giunta o del Consiglio, la delibera deve essere adottata entro 3 (tre) mesi dalla presentazione della istanza e della petizione. E’ evidente che qualcuno debba riflettere. Al lettore i calcoli e le giuste considerazioni.
Luigini Bucchi – Presidente del Comitato di zona Borgo San Martino