Allumiere. Terminata l’attività di controllo delle terre libere o occupate abusivamente

ALLUMIERE – Iniziata nel 2012, è terminata in questi giorni la prima fase di attività di controllo per l’individuazione delle terre libere o abusivamente occupate nel territorio limitrofo al centro abitato, contraddistinte per lo più da unità residenziali.
Ne dà notizia il Presidente dell’Università agraria di Allumiere Antonio Pasquini, sottolineando l’avvenuta introduzione “di elementi equitativi tra i titolari di possessi e occupazioni avvenute in varie epoche storiche in applicazione alla normativa vigente di rango nazionale e regionale prevista per la loro sistemazione”, oltre all’applicazione dei canoni rilevati da un perito terzo nominato dalla Regione Lazio alle occupazioni sui demani civici “in modo da assicurare pari trattamento ed imposizione tributaria a tutti”.
Inoltre, con Deliberazioni del Consiglio Universitario e Deliberazioni della Deputazione agraria, sono state individuate ed iscritte, in quattro diversi stralci, 66 nuove posizioni ed è stato predisposto il ruolo denominato: “Faggeto e zone limitrofe” per un totale annuo di €. 45.486,00. Sono state quindi avviate le procedure per la notifica dei canoni ed in caso di mancato pagamento promozione delle azioni di recupero coatte mediante ufficio legale incaricato dall’Ente
In alcuni casi di opposizione al riconoscimento della natura giuridica dei terreni, vi è stato già il pronunciamento del Giudice di I° grado (Commissario agli usi civici) e di II° grado (Corte di Appello di Roma – Sez. speciale usi civici) che confermano il gravame civico.
Pasquini evidenzia la totale disponibilità da parte degli uffici universitari per delucidazioni e chiarimenti, nonché, di assistenza nell’avvio delle procedure per la definitiva sistemazione e liquidazione degli usi civici sulle occupazioni con applicazione degli istituti giuridici di riferimento previste ex lege.
“Un ringraziamento particolare da parte mia e di tutta l’amministrazione – dichiara – è rivolto ai dipendenti dell’Università Agraria di Allumiere e nello specifico al segretario dott. Luigi Artebani che con estrema competenza e professionalità hanno condiviso, istruito e sviluppato questo intenso e delicato lavoro”.