Allumiere. Si è costituita la sezione cittadina dell’ANPI

ALLUMIERE – Si è costituita ad Allumiere la sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI). L’assemblea si è svolta alla presenza del Presidente del Comitato provinciale ANPI di Roma, Fabrizio De Sanctis, del Vicepresidente Valerio Bruni, dei rappresentanti delle sezioni del comprensorio, dell’Amministrazione Comunale e di numerosi cittadini. Al termine dei lavori, il Comitato direttivo votato all’unanimità dalla platea congressuale (e composto da Remo Cirilli, Marco Del Frate, Paco Fracassa, Catia Galimberti, Antonietta Rinaldi, Iole Superchi e Francesca Tiselli) ha eletto i propri organismi statutari: Presidente Catia Galimberti, Vicepresidente Francesca Tiselli, Segretario Remo Cirilli, Tesoriere Paco Fracassa, Revisori dei conti Roberto Gari, Lucrezia Lucianatelli e Velia Moraldi.

Questa iniziativa si inserisce nella solida tradizione antifascista di Allumiere, insignita del titolo di “Socio Onorario” dal Presidente nazionale dell’ANPI Arrigo Boldrini, nel quarantesimo anniversario della Guerra di Liberazione, “a riconoscimento dei sacrifici e delle gesta eroiche di cui fu partecipe durante la Resistenza, del sostegno dato ai Volontari della Libertà, della fedeltà dimostrata nell’impegno civile agli ideali di quanti vollero un’Italia libera e democratica”.

Allumiere, come ricordava il partigiano ed ex sindaco di Civitavecchia Ennio Piroli, era un punto di riferimento anche per il movimento partigiano romano; qui si era stabilito il Comando della Banda Maroncelli e la popolazione, soprattutto grazie al sostegno dato dalle donne, era vicina ai partigiani nonostante le taglie. Nella relazione del Comando è possibile individuare molti episodi di lotta partigiana e di rappresaglie nazifasciste accaduti in questo territorio. Quello più vivo nella memoria collettiva è l’arresto, nel 1944, dei ventiquattro concittadini catturati dai tedeschi e trasferiti con i camion nel carcere di Bracciano, alla Cecchignola e, nel caso di coloro che erano stati indicati come i più accesi sostenitori della lotta antifascista, a via Tasso, dove subirono torture e sevizie.

“La sezione ANPI di Allumiere – si legge in una nota stampa – si propone di diffondere e rafforzare nella società gli ideali che ispirarono la Resistenza e che grazie ad essa costituiscono i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana, nella convinzione che ci sia ancora molto da fare per attuarli pienamente. Essere antifascisti oggi significa opporsi all’omologazione di pensieri, di condotte, di azioni, di atteggiamenti, di identità; significa rifiutare l’indifferenza e il conformismo, che portano alla supina accettazione della barbarie, e prendere apertamente posizione contro questa deriva; significa combattere contro ogni forma di fascismo, razzismo e discriminazione di genere; significa essere liberi e scegliere ciò che è giusto contro ciò che è facile”.

Tutti i cittadini e le rappresentanze operanti nel nostro territorio che si riconoscono in questo patrimonio valoriale sono invitati alla festa del tesseramento ANPI che si terrà il 4 settembre, alle ore 18.00, presso il cortile del Palazzo Camerale di Allumiere (CRAL). Interverranno Marina Pierlorenzi, Vicepresidente dell’ANPI provinciale di Roma e Coordinatrice Donne ANPI, e Valerio Bruni, Vicepresidente provinciale.