Allumiere. Il centrosinistra si spacca, anche Stefania Cammilletti si candida a Sindaco

ALLUMIERE – Stefania Cammilletti si candida a Sindaco di Allumiere. Ad annunciare la candidatura è la stessa ex delegata del Sindaco Battilocchio, che sancisce dunque in questo modo la spaccatura definitiva a sinistra con l’attuale maggioranza e con il Partito democratico dopo la rinuncia alla delega dello scorso 30 marzo. Di seguito la nota integrale con cui la Cammilletti annuncia la sua candidatura.

“Nell’assistere esternamente a quanto avviene ad Allumiere in questa fase preparatoria della campagna elettorale, quello che salta agli occhi è la pressoché totale assenza di proposte politiche al momento in campo e un dibattito quasi esclusivamente assorbito dal toto-nomi. Una constatazione, questa, che pone di fronte ad una domanda ben precisa tutti coloro che hanno a cuore il destino di Allumiere e, a maggior ragione, chi ha avuto in passato, in un modo o nell’altro, un ruolo pubblico all’interno della comunità paesana: “Mi basta tutto ciò o posso fare qualcosa per migliorare la situazione?”. A questa domanda spesso si risponde con rassegnazione, purtroppo a volte anche con una risposta negativa, ma capita, di tanto in tanto, che qualcuno risponda che sì, si può dare un contributo per cambiare le cose. Ecco, io faccio parte di quest’ultima categoria di persone e credo di non essere l’unica ad Allumiere a pensarla in questo modo. In questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un risveglio ideologico e umano del nostro paese, c’è un fermento grande e un vento nuovo soffia tra i vicoli di un paese che forse da qualche tempo si è adagiato un po’ troppo ad un torpore politico che può favorire soltanto il potere. Tanti ragazzi e ragazze stanno riscoprendo la voglia di esprimersi e di partecipare e questa tendenza, che cresce giorno per giorno, chiede un cambio radicale soprattutto nella gestione della cosa pubblica. Io, in quanto persona di sinistra, allumierasca e fiera di esserlo, donna delle istituzioni e dell’associazionismo, inserita nel mondo del lavoro, non posso rimanere insensibile davanti a questa nuova tendenza e, dopo una profonda riflessione, ho ritenuto di non poter rimanere a casa senza dare il mio contributo a quest’onda di cambiamento. Ho deciso, quindi, di candidarmi alle prossime elezioni comunali come Sindaco di Allumiere, con una proposta politica in grado di ribaltare radicalmente il modo, ormai obsoleto, di gestire la macchina amministrativa. Una proposta politica costruita dal basso attraverso un vero e proprio coinvolgimento attivo della gente. Le tante persone che mi hanno chiesto di compiere questo passo mi hanno già garantito un impegno reale nei prossimi giorni, sia nella costruzione del programma che nell’azione amministrativa in caso di vittoria. Mi hanno incoraggiato in questa scelta tante persone che hanno già amministrato, tante persone rappresentative della sinistra e del centrosinistra locali, esponenti del mondo cattolico e delle associazioni. Insieme a loro e insieme a tutto il popolo di Allumiere costruiremo una proposta politica per cinque anni, che sia incentrata su una visione di sviluppo più lontana: dobbiamo gettare le basi per un futuro diverso di Allumiere. Noi la vogliamo con meno traffico, più ricca, più pulita, più ordinata, più aperta, più verde, con una struttura economica impostata all’ecosostenibilità, più efficiente e funzionale. Vogliamo un’Allumiere che sappia offrire una prospettiva positiva per il futuro dei nostri ragazzi, e una piacevole e serena convivenza con quel grande patrimonio umano rappresentato dai nostri anziani. Abbiamo tante opportunità anche per creare lavoro, dobbiamo solo cercare di sfruttarle tutti insieme, in sinergia. Io raccolgo questa sfida che i tempi ci pongono e, forte del sostegno delle belle persone che hanno contribuito a far sì che io decidessi di rappresentare questa voglia di cambiamento, faccio appello a tutte le forze vive del paese affinché vengano a dare il proprio contributo a sostegno di una proposta politica che si pone l’ambizioso obiettivo di cambiare “lo stato di cose presente”.