Allumiere. Ceccarelli: “Tedesco chieda a Salvini di ritirare il progetto dell’inceneritore”

ALLUMIERE – “Fa piacere e rassicura vedere il sindaco di Civitavecchia in prima fila contro l’arrivo a Fosso Crepacuore dei rifiuti di Roma, fa piacere e rassicura anche il fatto che oggi abbia calato l’asso e abbia chiamato a rapporto niente meno che il capo della Lega nazionale Matteo Salvini a dire che questa decisione della Raggi è irricevibile, che questo territorio ha dato troppo in termini di servitù ambientali e che è ora di smetterla di trattare il litorale nord di Roma come il ricettacolo di tutte le questioni problematiche della capitale. Fa benissimo Tedesco a mettere in campo tutta la forza di cui dispone. Forse, però, sarebbe anche il caso che chiedesse al suo ‘capitano’ di far ritirare ad A2A S.p.A. il progetto di inceneritore da mezzo milione di tonnellate che vuole costruire a Tarquinia e per il quale A2A S.p.A. ha già depositato, presso la Regione Lazio, una richiesta di VIA”.

A dichiararlo è il Consigliere comunale di ArticoloUno Simone Ceccarelli, che incalza: “In molti si chiederanno cosa c’entri Salvini con A2A S.p.A. e la domanda sarebbe legittima, se non fosse che lo stesso Salvini è detentore di quote azionarie della stessa azienda. Così da un lato Salvini viene a fare demagogia sulla pelle di un territorio devastato dall’inquinamento, all’interno del quale si muore di tumore con un’incidenza di 700 morti ogni 100.000 abitanti (il secondo dato peggiore di tutto il Lazio, surclassato solo dalla Valle del Sacco), dall’altro vuole costruire con l’azienda che è anche sua, un impianto che brucerà enormi quantità di monnezza. Allora Salvini non venga a prendere in giro questa terra, non venga a fingere di difenderla mentre a pochi km di distanza vuole intossicarla. E Tedesco abbia almeno la dignità di dirglielo in faccia, invece di fare il cavalier servente di questi Lanzichenecchi che vengono a defraudare il nostro territorio mentre ci raccontano pure che vengono a difenderlo”.