TUSCANIA – “Anche il nostro Comune si vede purtroppo costretto ad adottare un ordinanza sindacale di non potabilità dell’ acqua pubblica”. Così il sindaco di Tuscania Massimo Natali che illustra ai cittadini quello che si spera possa essere definitivamente l’ultimo capitolo della complessa vicenda che ha visto protagonista l’allarme arsenico, invitando comunque la popolazione a non cadere vittima di allarmismi ingiustificati e di attenersi alle regole emanate dall’Istituto Superiore di Sanità. “Dal 1° Gennaio – spiega Natali – cessa l’efficacia dei decreti del presidente della Regione Lazio, circa le deroghe ai valori di parametro stabiliti dall’Unione Europea per le concentrazioni di arsenico e fluoruri nelle acque destinate ad uso umano e recepiti dall’Italia con il Decreto di Attuazione n° 31 del 2 febbraio 2001, su territorio regionale. Dal punto di vista giuridico e amministrativo l’acqua è quindi potabile solo se contiene concentrazioni di arsenico inferiori ai 10 mcg/l e di fluoruri inferiori a 1,50 mcg/l. Quindi l’acqua del nostro acquedotto non potrà essere utilizzata per tutti quegli usi previsti dal decreto legislativo in oggetto. Invito tutti i cittadini a prendere visione dell’ordinanza che verrà pubblicamente affissa nella sua interezza per le vie cittadine e che è già pubblicata on – line sul nostro sito istituzionale al seguente link: http://www.comune.tuscania.vt.it/db_bandi/Ordinanza-177-2012.pdf. Purtroppo nonostante l’impegno promesso dalla Regione Lazio, il ritardo nell’erogazione dei contributi per l’installazione dei dearsenificatori ci ha costretti all’emissione di tale ordinanza, la stessa per tutti i Comuni della Regione afflitti dal nostro stesso problema, 90 in tutto. Rassicuro comunque i cittadini. Dalla Regione sono arrivati finalmente i fondi economici necessari. In località Bottacce sono iniziati i lavori per l’installazione del primo dearsenificatore, interamente finanziato dalla Regione Lazio, che sarà collaudato il 28 febbraio. L’altro, in località Guadigliolo, ha ottenuto un finanziamento regionale di 600,000, notificato al nostro Comune il 12 dicembre 2012. Abbiamo già provveduto a depositare il progetto esecutivo dello stesso e per la primavera contiamo di veder realizzata anche quest’opera.
