CIVITAVECCHIA – Oramai è del tutto evidente che sulla spinosa questione della holding hcs, l’amministrazione non sa che pesci pigliare e quindi si sparano sciocchezze in ordine sparso. La recentissima dichiarazione del sindaco Cozzolino circa la probabilità ormai di dover tagliare il personale della holding e l’immediata rettifica dell’assessore Savignani che di fatto smentisce il sindaco affermando l’esatto contrario, è la dimostrazione di come i pentastellati stiano affrontando i gravi problemi occupazionali della Città. Da cornice poi abbiamo anche l’indolenza dirigenziale. Ne citiamo una solo per dare un senso alle nostre sacro sante critiche: la Determina Dirigenziale n.2750 del 12/12/2014. Stabilisce che il Segretario Generale Dott.ssa Caterina Cordella e il Dirigente dei servizi Finanziari Dott. Riccardo Rapalli, venivano autorizzati a partecipare ad un Master a Milano sull’ABC dei Sevizi Pubblici Locali per diversi giorni. Ovviamente tutto a carico del Comune. Nulla di male fin qui! Se non fosse che i due dirigenti più in particolare il dott. Rapalli non fosse stato assunto art. 110 proprio per la sua altissima e profondissima conoscenza della materia. Praticamente un guro delle partecipate, strappato al comune di Ladispoli, colpevole per non aver apprezzato siffatta capacità e rilegandolo al ruolo di semplice funzionario anziché esimio Dirigente. Stessa cosa vale per la Segretaria Comunale Caterina Cordella, ma con un’aggravante perchè dopo essersi tolta tutte le competenze rognose, Gare d’appalto, Servizio Anagrafe, servizio Elettorale ecc partecipa a questo tipo di master? la domanda nasce spontanea. Ma a Milano, la Cordella, sotto le festività natalizie è andata forse a fare shopping a spese dei contribuenti?
Una cosa è chiara per noi del l’UGL Per Il tempo trascorso invano, per gli strafalcioni di questa amministrazione non saranno i lavoratori a pagare il prezzo dell’imperizia. Otto mesi di bugie, di atti fantasma, di dichiarazioni farlocche, di totale assenza di idee e di programmi è un tempo congruo per rompere il silenzio. Siamo passati dalla fantasiosa idea della creazione di una Spa ad apporto pubblico e alla vendita delle farmacie, fino all’affitto di gestione per i servizi genearali, nel famoso consiglio comunale dell’11 novembre 2014 dove ci vennero propinate slide confusionarie e poco attendibili dall’ Assessore Savignani. Poi il nulla tranne che le delibere commissariali, n.60/2014-123/2014 e la 146/2014 mai annullate, le quali nel rispetto della normativa vigente ponevano in liquidazione le SOT in perdita di gestione consolidata da tre anni (anno 2013-2012-2011) facendo convergere i servizi in Civitavecchia Infrastrutture srl con un piano di ristrutturazione aziendale in grado di salvaguardare i livelli occupazionali e bloccando l’erogazione di rendite di posizione che ancora oggi però vengono erogate, nonostante le condizione di degrado strutturale delle stesse società. Tradotto – compromissione e aggravamento dei bilanci della Holding e conseguente danno erariale per le casse comunali. Sempre per rimanere in tema di legittimità, legalità e trasparenza, la legge 190/2014 impone agli Enti di predisporre entro il 31.03.2015 un piano industriale di ristrutturazione capace di dimostrare al 31.03.2016 i vantaggi ottenuti.
Questa organizzazione sindacale alla luce di quanto sta emergendo e dell’imperizia da parte della Giunta, del Sindaco, del Consiglio e dei Dirigenti delegati, esprime forte preoccupazione perchè, il perpetrare delle perdite di gestione e la totale inottemperanza delle delibere attuative, espone l’Ente a forte contrazioni della spesa con il rischio d’illiquidità nei confronti delle stesse partecipate, non a caso si registrano forti criticità anche alla società Civitavecchia infrastrutture Srl, le mancate entrate e le relative perdite di gestione, rischiano, se non si interviene tempestivamente, di trascinarla al fallimento. Vanificando l’unica ancora di salvezza per le partecipate e tutto il personale.
Tutto ciò premesso l’UGL chiede, ancora una volta, di conoscere in tempi rapidissimi quale piano industriale di ristrutturazione societaria è in corso di elaborazione e comunque quali misure sono in corso per salvaguardare i livelli occupazionali. In assenza di Convocazione o di informazione dettagliata questa organizzazione sindacale avvierà tutte le procedure di legge per perseguire i responsabili del disastro economico a cui non soltanto le partecipate ma anche l’Ente Comune sono stati gravemente esposti.
Fabiana Attig – Confederale Ugl