Sla, Pellegrino (FdI-An): “Governo intervenga per aggiornare nomenclatore dispositivi medici”

ROMA – «Si celebra oggi la Giornata Nazionale per la lotta alla SLA che speriamo possa rappresentare un buon auspicio affinché il Governo intervenga per aggiornare il cosiddetto nomenclatore tariffario dei dispositivi medici, quel documento introdotto dal Ministero della Salute nel 1999 e che contiene l’elenco degli ausili forniti gratuitamente ai disabili, ma che è fermo da 15 anni nonostante per legge dovrebbe essere aggiornato ogni tre. Da allora la tecnologia biomedica ha fortunatamente fatto passi da gigante ma, a causa di questo mancato adeguamento, ai disabili viene preclusa la possibilità di utilizzare strumenti tecnologicamente avanzati, a meno che siano nelle possibilità di pagarli di tasca propria. Si tratta in ogni caso di una profonda ingiustizia di cui essi sono vittime a causa di una imperdonabile negligenza da parte delle Istituzioni. Nei casi di Sla in particolare, il nomenclatore ad oggi non comprende strumenti vitali come il puntatore oculare, il dispositivo che i malati usano per comunicare tramite il movimento degli occhi. La politica italiana discute spesso di “ius soli”, cioè dare cittadinanza a chi ancora non conosce, non apprezza e non ama l’Italia, a fronte di milioni di italiani disabili gravi che i cui diritti di cittadinanza vengono negati in questo modo. Io credo che uno Stato giusto debba prima occuparsi di questi ultimi. Per questo invito a sostenere le donazioni in favore della ricerca e auspico che, oltre a partecipare all’Ice Bucket Challenge, la sfida di solidarietà a colpi di docce gelate che ha accompagnato l’estate, il Ministro della Salute Lorenzin e il Presidente del Consiglio Renzi si preoccupino anche di dare risposte concrete su questo angoscioso tema». Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.