Roma. Santori: “Zone out per la prostituzione? Assurdo”

ROMA – “La proposta del prefetto Gabrielli di regolare la prostituzione con le zone ‘out’, ossia con aree interdette alla prostituzione, è un’assurdità che nel breve termine porterà a non risolvere un bel nulla. Questo perché se non è stato possibile fare le zone ‘in’, perché si finirebbe col favorire il fenomeno della prostituzione su strada, a maggior ragione non si potranno anche fare le zone ‘out’, perché intorno alla zona ‘out’ si creerebbe tutta una zona “in”, con lo stesso identico risultato. Oltretutto così facendo la prostituzione verrebbe veicolata sicuramente nelle zone periferiche, aggiungendo degrado al degrado”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, a margine della visita del prefetto Gabrielli nella sede del Municipio XII.
“E’ ora di smettere di prendere in giro i cittadini – prosegue la nota -. Ormai la prostituzione è esercitata ovunque, in nero ed in condizioni di totale insicurezza. Se dobbiamo navigare a vista con queste proposte assurde, tanto vale aprire un serio dibattito sulla riapertura delle case chiuse, che comunque rappresenterebbero un elemento di maggior tutela sanitaria per la cittadinanza, di decoro per i quartieri e di introiti per lo Stato. Senza considerare che così si combatterebbe realmente la tratta e lo sfruttamento. Nel frattempo è comunque necessario mettere in campo un’ordinanza che possa arginare il fenomeno con multe ai clienti ed allontanamento della prostituzione nelle zone dove è esercitata”.