Roma. Santori: “Marino il ciclista getta le ciclabili nel dimenticatoio”

ROMA – “La condizione in cui versano le ciclabili della Capitale, abbandonate al degrado, alla sporcizia e all’insicurezza, è disastrosa, specchio del tracollo di Roma degli ultimi anni con il Governo Marino. Questo sindaco tra le tante bugie promette d’investire 22 milioni di euro per piste che proprio a causa dell’incuria e dell’incapacità degli amministratori, hanno assunto le sembianze di tratturi coperti di sterpaglia” . Lo dichiara il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori e membro della Commissione Mobilità.
“Il pianto greco di Marino sulla carenza di fondi per rilanciare la ciclabilità della Capitale, viene smentito dalle consulenze date a gogo e documentate sul sito dell’Agenzia Mobilità di Roma nella sezione Gare e Contratti (http://www.agenziamobilita.roma.it/it/azienda/amministrazione-trasparente/gare-e-contratti.html ). Dal documento è possibile verificare come risultino due affidamenti, uno per supporto al sistema informativo della ciclabilità di €15.600,00, di cui liquidati €10.400 tra il 10.04.2014 e il 30.09.2014, e un altro ad oggetto a dir poco fantasmagorico di €7.800 non ancora liquidati. Questa la meritocrazia secondo l’assessore Improta e il Sindaco Marino. I risultati dopo due anni, in cui si prometteva la rivoluzione ciclabile, sono un documento di poche decine di pagine in cui si copia quanto già fatto, mentre le associazioni chiedono il ripristino di ciò che è stato smantellato, cioè l’ufficio di coordinamento e sviluppo della ciclabilità che fungeva da cabina di regia per i dipartimenti e per le associazioni e che con i suoi tecnici qualificati ha prodotto il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma il vero unico e fondamentale documento che deve essere tenuto in considerazione se realmente si vuole rilanciare una mobilità sostenibile delle due ruote. Ecco l’ennesima vergogna targata Marino, il sindaco che fa finta di essere ciclista ma poi abbandona le piste e va in giro con l’auto blu” conclude Santori.