Roma. Priori: “Marino eviti lo scarica barile tra istituzioni e dia funzioni e dignità alla Città Metropolitana”

ROMA – “La priorità nazionale sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico è senza dubbio una precedenza improrogabile del nostro Stato. Tanto più se si tratta della sicurezza della capitale. Quanto avvenuto nei giorni scorsi da un gruppo di facinorosi tifosi olandesi del Feyenoord, è il parametro da cui si deve partire per comprendere fino in fondo la fragilità cui siamo esposti in termini protezione, contrasto al degrado urbano e il diritto alla sicurezza nelle città italiane”.
Lo afferma il Consigliere Metropolitano di Roma Alessandro Priori (NCD). Nel merito l’On.le Priori stigmatizza le dichiarazioni critiche del Sindaco Marino verso il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e il Questore di Roma Nicolò D’Angelo, quest’ultimo per le dichiarazioni fatte: “Meglio le devastazioni che i morti”.Va ricordato però a Marino – afferma Priori – che è responsabilità del primo cittadino, quindi del Sindaco della Capitale prevenire il degrado urbano e l’abusivismo in ogni sua estensione. Affermo ciò in quanto il Prefetto di Roma, aveva emanato un’ordinanza in tal senso. Ordinanza completamente disattesa dal Comune di Roma visto la vendita abusiva da parte di venditori extracomunitari abusivi, di super alcolici e chissà quali altre cose. E’ verosimile considerare questa inadempienza come l’aggravante per gli atti vandalici compiuti, oltre che, il danno economico subito dai diversi commercianti del centro storico costretti a serrate forzate. Ritengo in qualità di Consigliere Metropolitano che la questione non può limitarsi solo ad uno scarica barile di responsabilità per i fatti successi, ne circoscriverli alla sola ‘Roma Capitale’. Va fatta una profonda riflessione e ristrutturazione della normativa vigente, altrettanto vero che il problema investe tutti compresa la Città Metropolitana di Roma, che racchiude in se un territorio di area vasta con altrettanti siti sensibili non immuni da episodi come quelli di Piazza di Spagna. Si pensi al comune di Fiumicino, scalo aeroportuale della capitale. E’ palese per il Gruppo NCD che costituendo ‘Comitato’ del Ministero degli Interni per l’ordine e la sicurezza, debba contemplare la presenza di tutti i soggetti attori che costellano la capitale d’Italia, quindi anche la Città Metropolitana di Roma. Questo, proprio per agevolare tutte le azioni e i compiti, che si prefigge la commissione, legati alla sorveglianza e alla messa in sicurezza della Capitale, attraverso un Pool, integrato ed eterogeneo di agenti delle forze dell’ordine. Al riguardo, ricordo, che l’art.11 dello Statuto Metropolitano prevede che: ‘La Città metropolitana garantisce, attraverso il Corpo della Polizia Locale della Città metropolitana, le politiche di sicurezza integrata a supporto e in coordinamento con l’azione delle polizie locali dei Comuni che la costituiscono’. Con ciò invitiamo il sindaco Marino a prendere coscienza del triplo ruolo che investe, di Sindaco di Roma Capitale, del Comune e di città metropolitana, e di condividere e concertare maggiormente con gli organi politici presenti nel consiglio metropolitano, che sono espressione di diverse realtà territoriali, spesso subordinati a Roma Capitale”.
Per questi ed altri motivi il Gruppo NCD presenterà una mozione con risposta scritta al Sindaco metropolitano Marino per chiarire definitivamente gli ambiti che intende dare a alla Città Metropolitana di Roma.