Roma. Gianicolo, Santori: “Ricordo di Carlo resti tale, da Marino parole vergognose”

ROMA – “L’assassinio di Carlo Macro fu un barbaro episodio di questa città, che va ricordato come l’uccisione di un ragazzo perpetuata da un assassino che risiedeva in una delle roulotte autorizzate da Roma Capitale e gestite da una nota associazione. L’esposizione di una targa oggi è un bel gesto, che apprezziamo e che però speriamo sia foriero per risolvere realmente il problema delle roulotte, abusive e non, che continuano ad invadere diversi quadranti di questa città. Un problema che va concretamente e immediatamente affrontato ed è per questo che oggi le parole strumentali e vergognose del sindaco Marino non servono proprio a niente”. Così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
“Si tratta di dichiarazioni astruse, se non fossero strumentali, vergognose e anche di cattivo gusto. Nella giornata del ricordo di Carlo, Marino fa cenno alla vendita del patrimonio immobiliare come atto propedeutico per risolvere le problematiche inerenti di chi oggi vive in una roulotte, al fine di costruire nuove case popolari. Noi continuiamo a dire che questo Sindaco vuole svendere il patrimonio di questa città e purtroppo coglie anche le occasioni che dovrebbero essere di ricordo e condanna per arrivare meramente a raggiungere questo obiettivo. Un obiettivo che non c’entra nulla né con Carlo né con le case popolari né tantomeno con chi abita le roulotte che invadono questa città. Un’altra esternazione di cattivo gusto del Sindaco, che getta tra l’altro sempre più ombre sulla svendita del patrimonio immobiliare di proprietà dei romani”, conclude Santori.