Roma. Celli: “Chiarito chi era vicino a Mafia capitale e chi no”

ROMA – “Le conclusioni del Prefetto di Roma Franco Gabrielli dimostrano chiaramente chi era vicino al sistema di Mafia Capitale e chi ne è sempre stato estraneo. Chiedere le dimissioni del Sindaco Marino che in prima persona ha sollecitato l’intervento di Procura, Mef, Corte dei Conti, rappresenta un’operazione strumentale e opportunistica. E come tale va presa.”. Lo ha dichiarato in una nota Giuseppe Celli, presidente della Rete Civica dei Cittadini/e.
“Resta però il fatto – prosegue  – che la città da mesi si muove al rallentatore, e nel frattempo i problemi si acutizzano, così come lo sconcerto e la rabbia dei cittadini che si sentono abbandonati. Una situazione frutto della crisi dei partiti, PD in testa, indeboliti da scandali, inchieste e lotte tra correnti. Occorre dunque dare una scossa, estirpare il malaffare e proseguire il percorso di ricostruzione della città insieme a chi ogni giorno si impegna sui territori in mezzo alla gente. Su questo la nostra volontà è chiara e auspico che presto potrò incontrare il commissario del PD romano Matteo Orfini, per dare seguito al nostro incontro delle scorse settimane, finalizzato ad immettere nuove energie per rilanciare la politica attiva e l’impegno civico”.
“La Rete Civica dei Cittadini/e – conclude Celli – ha una sua storia ed una sua identità ben riconoscibili, consolidate grazie all’impegno quotidiano sul territorio e nelle istituzioni. C’è una forte volontà di collaborare e siamo disponibili a farlo con chi voglia realmente impegnarsi per la legalità e il buon governo ed ha idee concrete su come intervenire per sanare i problemi che attanagliano Roma: stato dell’edilizia scolastica; dissesto idrogeologico; sicurezza, contrasto al crimine e controllo del territorio; gestione del verde e potatura degli alberi; emergenza abitativa”.