Regione. Santori: “Contributi elettorali di Zingaretti sono schermati”

ROMA – “Mentre in Consiglio regionale si celebrano le giornate della trasparenza che Zingaretti come sempre non manca mai di propagandare fumosamente, è lo stesso il Presidente della Regione Lazio a perdere vergognosamente di credibilità quando scopriamo che ha ricevuto € 34.000 come contributo per la campagna elettorale dal Comitato Provvisorio del Partito Democratico di Via delle Sette Chiese n. 142. Vorremmo capire cosa è successo. Non era proprio il Pd regionale ad invocare la trasparenza sui finanziamenti? Probabilmente non ne sapremo nulla come non abbiamo saputo nulla dei finanziatori delle cene da 1000 € organizzate dal premier Matteo Renzi a Roma e Milano”. Così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio commentando i dati recentemente pubblicati sul sito del Consiglio della Regione Lazio nell’ambito dei finanziamenti e contributi elettorali di importo superiore ad euro € 5.000.
“Vediamo se questa Regione ha cambiato marcia, come Zingaretti va dicendo da tempo in merito all’informazione, alla trasparenza e a alla fruibilità dei dati. Vogliamo infatti sapere dove è la trasparenza nei finanziamenti perché, è bene chiarirlo, siamo di fronte ad un’evidente schermatura dei soggetti finanziatori originari. C’è il rischio infatti che il Comitato, per altro ‘provvisorio’, potrebbe essere stato utilizzato come strumento per celare l’identità e non comparire direttamente come finanziatore della campagna elettorale del candidato presidente Nicola Zingaretti. Altri candidati del PD a livello nazionale avranno usato il medesimo stratagemma? E’ bene fare chiarezza perché oramai dal Partito Democratico possiamo attenderci di tutto, a Roma e nel Lazio e a maggior ragione a seguito dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’ dove vi sono ancora molti lati oscuri” conclude Santori.