Regione. Santori: “Chi si loda si sbroda, Zingaretti si sbrodola sugli atti aziendali”

ROMA – “Un passo avanti per il presidente Zingaretti, cento passi indietro per i cittadini costretti a fare i conti quotidianamente con una sanità inefficiente e che non dà segni di ripresa su alcun fronte”. Lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della Commissione Salute, che aggiunge: “L’entusiasmo del Governatore Nicola Zingaretti per aver approvato gli atti aziendali, spacciandoli per la riforma del secolo, ha vita breve e non tiene conto del fatto che il risparmio di 20 milioni di euro di cui parla cadrà, come accaduto finora, sulla testa dei cittadini. La solita passerella politica con strette di mano, sorrisi soddisfatti, autocelebrazione nei riguardi di promesse disattese, fa a pugni con la realtà, un mix letale di una spietata spending review, fatta di tagli trasversali e alla cieca, un Piano di riordino della Rete Ospedaliera confusionario e assolutamente privo di strategia per il futuro di nosocomi, aziende ospedaliere ed ASL e un disinteresse totale per tutte le giuste segnalazioni che ho sollevato in rappresentanza delle associazioni, degli operatori sanitari, dei sindacati e dei comitati di quartiere che, come ormai da consueta prassi, non sono state minimamente recepite. Troppa, evidentemente, la fretta di apparire e fortunatamente, salvata dall’influenza, il ministro Lorenzin non ci ha messo la faccia. Non ci faremo abbindolare da questi specchietti per le allodole e con tutte le nostre energie porteremo avanti i nostri progetti contro la malasanità, lo sperpero e l’incompentenza” .