ROMA – “Zingaretti continua a beatificare ogni misura che mette in campo. Premesso che non ci sarebbe nulla di cui beatificarsi visto che dovrebbe essere normale compito di un governatore quello di fornire risposte ai territori, ma onestamente vorremmo che Zingaretti affronti le vere tematiche della nostra Regione. Una su tutte, l’aumento dell’irpef , che pone il Lazio come una delle Regioni più tassate d’Italia. Capitolo a parte, poi, merita la sanità: in questo anno e mezzo, Zingaretti sta vivendo in balia degli eventi senza la minima programmazione. I reparti chiudono e i cittadini, soprattutto quelli delle province, sono costretti a percorre decine di km in auto per raggiungere un altro ospedale. Proprio in quest’ultimo periodo proseguono le vibranti proteste in Ciociaria, tra l’altro nei giorni scorsi il Pd di Alatri ha scritto al presidente Zingaretti per le sorti dell’ospedale cittadino. Senza dimenticare poi le numerose criticità degli atti aziendali presentati dai direttori generali delle Asl, che non risponderebbero in pieno alle istanze dei territori. Potremmo poi affrontare la questione trasporti, con numerosi tagli e modifiche di alcune corse ( come per esempio per Cotral), oppure i tagli di alcune linee periferiche (come per Atac, azienda cui la Regione contribuisce). Inoltre, possiamo pensare alla crisi delle imprese, alle difficoltà di molte aziende ad essere pagate per i lavori effettuati. Infine, vorremmo ricordare a Zingaretti come sempre più spesso abbia indetto bandi per la selezione di personale esterno, svilendo le tante professionalità già presenti all’interno della Regione. Questi sono i vari argomenti che dovrebbero ricevere risposte da parte del Presidente della Regione, invece di ripetere le solite autocelebrazioni, alle quali non crede più nessuno”.
Lo dichiarano i Capigruppo alla regione Lazio di Forza Italia Antonello Aurigemma, del Nuovo Centrodestra Pietro Di Paolo, de La Destra Francesco Storace, del Misto Pietro Sbardella, di Fratelli d’Italia Giancarlo Righini, della Lista Bongiorno Marino Fardelli