Regione. Asl, Porrello: “Accorpamento senza passare per Consiglio”

ROMA – “Il decreto di modifica dei programmi operativi già firmato da Zingaretti che prevede l’accorpamento delle ASL è l’ennesimo atto di maquillage di questa Giunta che davanti al fallimento delle proprie promesse elettorali prova a rincorrere con fini propagandistici quelle che dovrebbero essere le buone pratiche di qualsiasi amministrazione”. A parlare è il Consigliere regionale Cinque Stelle Devid Porrello. “Zingaretti – prosegue – invece di firmare un decreto doveva confrontarsi con il consiglio, ancora bloccato dopo la fuga agostana della maggioranza dovuta alle rivelazioni di Buzzi, la sede dove queste scelte andrebbero discusse invece di essere affidate alle note stampa. Sappiamo ormai che questa è una legislatura di cartapesta con la data di scadenza già impressa dalle numerose indagini che la coinvolgono ma non può rimetterci la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini che pagano più tasse d’Italia. Zingaretti non è nuovo a questi colpi di mano senza coinvolgimento del consiglio, infatti mesi fa per decreto aveva declassato il S. Filippo Neri da Azienda Ospedaliera a Ospedale territoriale di competenza della RME senza coinvolgerci ma la stessa sorte non deve colpire il delicato tema dell’accorpamento delle ASL su cui vorremmo essere coinvolti e su cui abbiamo redatto una proposta di legge che depositeremo nei prossimi giorni. Il risparmio vero si avrebbe riformando il sistema degli appalti e della fornitura dei servizi non sanitari ma su questo Zingaretti non sembra deciso a fare nulla più che annunci, con risultati devastanti come quelli che si stanno verificando con il nuovo bando CUP.”