CIVITAVECCHIA – L’attuale situazione cimiteriale a Civitavecchia risulta di una gravità assoluta, soprattutto perché nella immediata prospettiva non si vedono proposte od azioni concrete che possano portare ad una soluzione dei problemi sia strutturali che prettamente logistici.
Per quello che riguarda il “cimitero vecchio” è da anni che manca la figura di un responsabile fisso, necessariamente qualificato, che possa coordini tutte le attività ed il lavoro delle ditte che a vario titolo si avvicendano negli appalti. Sono esauriti i campi di inumazione, così come i loculi ed i “loculini” per le urne cinerarie e gli ossari.
Per quello che concerne il “nuovo cimitero” i loculi disponibili sono all’incirca un centinaio, sufficienti a mala pena sino all’inizio dell’estate. Allo stato non vi sono altri progetti per la costruzioni di nuove strutture, motivo per cui anche se si dovesse incominciare immediatamente la fase di progettazione non potranno essere pronte prima di un anno.
Di sette campi di inumazione previsti dai progetti originari, ne risultano bonificati solamente quattro e già tutti esauriti. Anche in questo caso prima di avere a disposizione altri campi per le sepolture a terra potrebbero passare diversi mesi. Sono anche esaurite le cripte e non esistono né i “loculini” né le urne cinerarie la cui presenza dovrebbe essere invece obbligatoria. In entrambi i siti cimiteriali esistono gravissimi problemi di manutenzione e strutturali che si aggravano con il passare del tempo e con l’assoluta incuria.
Essendo questo il quadro generale il rischio più concreto, purtroppo, è che in condizioni di emergenza si forniscano risposte di emergenza, prima tra tutti la confisca temporanea di loculi acquistati da privati ed ancora inutilizzati.
Tale situazione, purtroppo, sino ad oggi è stata sottovalutata, sottaciuta e non affrontata dalla attuale giunta comunale, la quale nulla ha fatto o proposto in merito, nonostante l’allarme lanciato da più parti.
Non possiamo esimerci, a questo punto, da una considerazione, visto che sono ancora vivi i ricordi delle polemiche sollevate neanche dieci anni addietro dal project financing voluto dall’allora giunta Tidei che portò alla costruzione di quello che a molti sembrava un numero spropositato di loculi nel nuovo cimitero: vuoi vedere che un’amministrazione che sappia fare il suo lavoro deve avere anche la capacità di guardare avanti e programmare opere che servano per il futuro della città?
Andrea Riga – Segreteria Pd