CIVITAVECCHIA – Una nuova sede di Unindustria, come presidio per un territorio sempre più competitivo sul fronte dell’economia del mare e legato al porto turistico e allo sviluppo prossimo della zona commerciale. È quella che è stata inaugurata ieri a Civitavecchia, a due passi dal mare, a Largo Plebiscito, dal presidente di Unindustria, Maurizio Stirpe (nella foto). Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina alla presenza di Antonio Cozzolino, sindaco di Civitavecchia, e di Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, oltre che dello stesso Stirpe e dei vertici di Unindustria, come Domenico Merlani, presidente Unindustria Viterbo, Fabio Miraglia, presidente di Unindustria Latina e Attilio Tranquilli, vice presidente di Unindustria e responsabile, insieme a Miraglia, del Progetto Economia del Mare e Stefano Cenci, delegato di Unindustria per l’Autorità Portuale.
“Questa di Civitavecchia è una nuova sede fortemente voluta – ha spiegato Stirpe – siamo in una zona a forte crescita economica ed era quindi giusto che Unindustria venisse a presidiare le esigenze del territorio. Crediamo che dalla crescita nella zona a nord-ovest del Lazio partiranno le principali opportunità di sviluppo per la regione grazie a grandi interventi infrastrutturali, e penso al porto ma anche all’aeroporto di Fiumicino, veri e propri driver di sviluppo della regione. L’apertura della sede di Civitavecchia conferma l’importanza del progetto ‘Economia del Mare’, che abbiamo individuato come driver di crescita fondamentale per rendere il Lazio ancora più competitivo, creando le condizioni per generare ulteriore ricchezza per tutto il sistema produttivo con significative ricadute occupazionali. I grandi margini di crescita del movimento delle merci e le conseguenti possibilità di sviluppo di impor tanti attività retroportuali, la costituzione della zona franca aperta, sono tra i motivi principali dell’impegno di Unindustria su Civitavecchia, che da porto commerciale legato a traffici regionali sta diventando hub internazionale come dimostra la scelta di Fca di attivare una linea diretta dal porto di Civitavecchia per Halifax e Baltimora per il trasporto di autovetture prodotte nello stabilimento di Melfi.”
“Il porto di Civitavecchia – conclude Stirpe – è il primo porto turistico del Mediterraneo. Negli ultimi anni solo i crocieristi transitati sono stati oltre 2 milioni e mezzo l’anno, di cui circa la metà partiti e tornati direttamente dallo scalo laziale. La zona franca del porto di Civitavecchia inoltre è un’occasione straordinaria. Ora aspettiamo ed invitiamo gli imprenditori che vogliano investire a venire proprio in questa zona con le loro aziende perché troveranno grandi opportunità per rendere più competitivi i loro prodotti. Il mare, la manifattura e la riconversione dell’edilizia verso la realizzazione di grandi infrastrutture e verso la rigenerazione urbana sono i nuovi driver di sviluppo per il Lazio, diversi ma ugualmente potenti rispetto a quelli avuti in passato”.
Per Domenico Merlani, presidente di Unindustria Viterbo, “ora raccogliamo i frutti di un progetto partito quattro anni fa, quando l’associazione territoriale di Viterbo iniziò i primi colloqui con l’Autorità Portuale e le imprese di Civitavecchia. Grazie anche alla nascita di Unindustria, quel progetto ora è realtà e c’è grande soddisfazione: da parte mia ringrazio il presidente Stirpe che ha tenacemente perseguito l’obiettivo. Lo sviluppo di Civitavecchia e di tutte le attività legate all’Economia del mare non possono che portare giovamento alla Tuscia, in quell’ottica di sviluppo territoriale propria della nostra associazione. Civitavecchia è un luogo davvero strategico, e anche la crescita degli ultimi anni lo conferma: sarà sicuramente un fattore importante di crescita anche per il nostro territorio”.
L’inaugurazione della sede a Civitavecchia di Unindustria è solo la prima di una serie di nuove aperture: seguiranno infatti Aprilia e Cassino, che renderanno ancora più capillare la presenza dell’associazione nel territorio.